Cisl, 2004 anno record: superati i 113.000 iscritti

Il 2004 è stato un anno da record per la Cisl di Bergamo, che ha superato la soglia dei 113 mila iscritti. 113.723 è la cifra esatta con la quale si è chiusa la campagna tesseramento. Un saldo positivo di quasi 3.000 nuovi aderenti, tra uomini e donne, attivi e pensionati, nonostante l’anno delle grandi crisi industriali, che nella sola Bergamasca hanno prodotto centinaia di «casse integrazioni», chiusure, liquidazioni e licenziamenti. Il 2004 ha anche segnato anche il cambio della guardia alla segreteria provinciale, tra Mario Gualeni e Gigi Petteni, che dal 18 maggio dello scorso anno regge le sorti del maggior sindacato della provincia orobica.

Le crisi industriali hanno toccato in particolare i settori del tessile e del meccanico, oltre che del grafico e dell’agroindustria: nel conteggio degli iscritti, però, il calcolo con lo scorso anno consegna un aumento di oltre 200 nuovi associati, grazie anche alla performance della FIM, che superando quota 10.000 consolida il proprio primato tra i sindacati dell’industria dell’intera provincia. Crescono anche gli iscritti della Pubblica Amministrazione (+400), dei trasporti (+ 200) e dei servizi (+ 500). I pensionati crescono di circa 1500 unità.

Nel 2004, oltre alla staffetta Gualeni-Petteni, ci sono stati cambi al vertice di alcune tra le maggiori categorie: la FPS (pubblico Impiego) ha eletto Giuseppe Radici a sostituire Pier Mariani chiamato alla segreteria dell’Unione, mentre Battista Villa ha preso il posto di Ferdinando Piccinini alla guida della FILCA (sindacato dei lavoratori edili).

Ferdinando Uliano alla FIM e Francesco Corna alla FEMCA hanno raccolto l’eredità di Angelo Faccoli e Rita Brembilla, e Donatella Magni ha sostituito Alberto Maculan alla FIBA ( sindacato bancari e assicurativi).

(18/01/2005)

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