
Durante i lavori del consiglio il delegato provinciale di Giovani Impresa Fabio Bonzi, coadiuvato dal componente dell’esecutivo nazionale di Giovani Impresa Danio Andreini e dai componenti del comitato provinciale di Giovani Impresa Ilario Rota e Francesca Monaci, ha illustrato il programma operativo di Giovani Impresa Bergamo per i prossimi mesi. «Il fatto che ai giovani sia stata dedicato un intero consiglio direttivo è per noi un segnale fondamentale - afferma Bonzi -: sentiamo di avere una grande responsabilità ma anche di poter contare sull’entusiasmo e sulla voglia di essere artefici di un’agricoltura sempre più di qualità, sicura per i consumatori e legata al territorio».
Secondo un’indagine della Coldiretti in Italia sono circa centomila le aziende agricole condotte dai giovani under 35 e possiedono una superficie superiore di oltre il 54 per cento alla media ( 9,4 ettari rispetto alla media nazionale di 6,1), un fatturato più elevato del 75 per cento della media (18.720 Euro rispetto alla media nazionale di 10.680) e il 50 per cento di occupati per azienda in più. «In questo momento di crisi generale - afferma il presidente della Coldiretti bergamasca - riteniamo che valorizzare i giovani sia una scelta strategica. Sono loro il futuro dell’agricoltura e quindi vogliamo sostenerli affinché possano rilanciare il settore con nuovi progetti imprenditoriali e nuove idee. Intendiamo in questo modo favorire il ricambio generazionale e far emergere il ruolo sempre più innovativo e moderno del comparto agricolo».
Per poter avere la tessera e i servizi gratuiti per un anno i giovani che diventeranno titolari d’azienda nel 2009 dovranno ritirare presso la segreteria provinciale di Giovani Impresa l’apposita card che dovranno poi presentare all’ufficio operativo della Coldiretti cui faranno riferimento.(07/01/2008)
© RIPRODUZIONE RISERVATA