Consumi: per l’Istat sono stabili. E a Bergamo agosto diventa un mese «interessante»

Nel 2004 i consumi delle famiglie italiane sono rimasti stabili. Lo dice l’Istat, che spiega come lo scorso anno la spesa mensile è stata in media di 2.381 euro a famiglia con un aumento di 70 euro, cioè il 3,2%, rispetto al 2003. L’incremento comprende però sia l’inflazione (+2,2% nel 2004) che i cosiddetti fitti sicurativi, cioè «la stima - sottolinea l’Istat - di quanto avrebbero guadagnato le famiglie se avessero affittato la propria casa di proprietà». Al netto di queste componenti l’aumento del 3,2% «si traduce in una sostanziale stabilità della spesa per consumi reali». A Bergamo si conferma il calo del potere d’acquisto, avvertito chiaramente dalle famiglie, ma con un elemento in più: a detta degli addetti ai lavori, agosto per il commercio bergamasco può addirittura trasformarsi in «opportunità». Crisi, carovita e discesa dei consumi «bloccano» tante persone, con sempre meno soldi da spendere, che finiscono per evitare vacanze lunghe e salate, rimanendo invece in città. Di conseguenza i negozianti si adeguano e così agosto sta diventando un mese «interessante» dal punto di vista commerciale. Resta il calo dei consumi, ma l’onda lunga dei saldi ormai continua anche in questi giorni.

(03/08/2005)

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