Cotonificio Honegger:i dipendenti approvano l’accordo

Dopo due ore di assemblea i dipendenti della Honegger di Albino hanno approvato a larga maggioranza, questo pomeriggio, l’accordo sugli esuberi firmato all’1 della notte scorsa nella sede di Confindustria Bergamo, dove si è messa nero su bianco l’intesa. La trattativa fiume era iniziata ieri pomeriggio con una prima parte che, come era stato chiesto dai sindacati dei tessili al precedente incontro, ha visto al tavolo anche il gruppo Lombardini per la presentazione del progetto che prevede la realizzazione di un nuovo supermercato che consentirebbe di reimpiegare buona parte dei lavoratori Honegger considerati in esubero. Gli estremi dell’intesa:Come chiesto dai sindacati dei tessili fin dall’inizio della vertenza, si parla di una richiesta di cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione per due anni. Tempo in cui l’obiettivo sarà ricollocare il maggior numero possibile di lavoratori.L’accordo di massima sulla riorganizzazione Honegger dovrebbe essere accompagnato dall’impegno formale del gruppo Lombardini a portare avanti il progetto già annunciato e confermato nei giorni scorsi per la realizzazione su parte dell’area Honegger fra Albino e Nembro di un nuovo supermercato che consentirebbe di dare un posto di lavoro a 150 persone, che secondo le prime indicazioni sarebbero prevalentemente a part-time. In questo modo gli esuberi verrebbero più che dimezzati. La riorganizzazione al Cotonificio Honegger porterà infatti a 240 eccedenze su un organico di 453 addetti, fra i quali i part-time attuali sono già più di 100 e la manodopera è soprattutto femminile.Oltre alle prospettive di reimpiego con il progetto Lombardini, altri lavoratori, secondo le prime stime di ieri sarebbero una quindicina, potrebbero essere ricollocati nelle altre aziende del gruppo Zambaiti, mentre alcuni maturerebbero i requisiti per la pensione: potrebbero essere una quindicina in due anni e si potrebbe arrivare in seguito fino a una trentina. Sono previsti poi percorsi di riqualificazione con la Provincia.Secondo le previsioni, la cassa integrazione sarà a rotazione, fatta eccezione per chi volontariamente deciderà di stare in Cigs a zero ore. Per questi lavoratori i sindacati hanno chiesto un’integrazione al reddito, oltre agli incentivi per chi andrà in mobilità, sempre su base volontaria.(26/11/2008)

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