Creberg, continua il trend di crescita Risultati positivi anche nel terzo trimestre

Terzo trimestre con risultati ancora in crescita per il Credito Bergamasco. Complessivamente nei primi nove mesi del 2004, l’istituto di credito ha realizzato infatti un utile netto pari a + 14,3% su basi omogenee. Secondo i risultati approvati dal consiglio d’amministrazione presieduto da Cesare Zonca, l’istituto controllato all’87,77% dal Banco Popolare di Verona e Novara al 30 settembre 2004 contava su una raccolta totale di 16.480,2 milioni di euro (più 7,5% su base annua, rispetto ai 15.336,8 milioni al 30 settembre 2003): all’interno di questo aggregato il risparmio gestito ha raggiunto i 4.480,5 milioni di euro, con una crescita annua del 3,4% (+1,8% sul dato di fine 2003).

La raccolta diretta «ordinaria» - al netto cioè delle operazioni passive di pronti contro termine e delle obbligazioni collocate nell’ambito del programma di emissione di «medium term notes» - ha superato i 7 miliardi: per la precisione ha raggiunto i 7.059,3 milioni (più 25,2% su base annua). Fra le varie forme tecniche di provvista si segnala la continua espansione dei prestiti obbligazionari ordinari, riservati cioè ai risparmiatori tradizionali (2.274,4 milioni, più 30,5% su base annua). Il totale della raccolta diretta da clientela ha invece raggiunto i 7.826,6 milioni di euro, con un progresso del 14% rispetto ai 6.865,8 milioni di un anno prima.

In crescita, anche se in misura inferiore, pure la raccolta indiretta, che ha raggiunto a fine settembre, gli 8.653,6 milioni di euro (più 2,2% su base annua).

Da segnalare anche la crescita dell’efficienza operativa della banca. I costi operativi sono cresciuti dell’1%, a 159,9 milioni, con una percentuale inferiore al tasso d’inflazione. Il rapporto cost/income (costi/ricavi) è così ulteriormente migliorato scendendo al 51,1%, contro il 53,5% di un anno prima.

(28/10/2004)

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