È operativa la cassa di assitenza sanitariaper i lavoratori degli studi professionali

La cassa di assistenza sanitaria per le lavoratrici e i lavoratori degli studi professionali è diventata finalmente operativa.
Il rinnovo del Contratto Collettivo nazionale di lavoro del 28 luglio 2004 ha sancito l’obbligo contrattuale da parte del datore di lavoro di aderire alla Cassa di assistenza sanitaria, dando la possibilità ai propri dipendenti di poter integrare le prestazioni sanitarie nazionali.
È assicurato, ad esempio, il rimborso dei ticket per prestazioni diagnostiche e sanitarie, prestazioni biennali di prevenzione per le donne con età superiore ai 35 anni (esame del sangue, delle urine mammografia, pap-test). È, inoltre, previsto un assegno di maternità di 200 euro.
Per spiegare nel dettaglio le modalità di utilizzo e le prestazioni integrabili la FILCAMS-CGIL di Bergamo (commercio e servizi) organizza un’assemblea mercoledì 29 marzo. L’appuntamento è alle 21nella sala «Lama» della sede della Cgil, in via Garibaldi 3, a Bergamo.
«È fondamentale - commenta Roberto Rossi della FILCAMS-CGIL di Bergamo - che questo importante diritto conquistato nell’ultimo rinnovo contrattuale venga di fatto applicato. Invitiamo pertanto le lavoratrici e i lavoratori degli Studi Professionali ad esigerlo in caso di necessità».
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.cadiprof.it, contattare il numero verde 800016635 oppure rivolgersi ai recapiti della FILCAMS-CGIL.

(27/03/2006)

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