Filatura di Albano al capolinea

Sono gli ultimi giorni di lavoro alla Filatura di Albano. La produzione cesserà giovedì, 30 giugno. Parte delle macchine saranno poi smontate e trasferite a Cividate Camuno, dove si trova un altro stabilimento della Franzoni Filati, il gruppo tessile di Esine al quale fa capo anche la fabbrica di Albano. Nei giorni scorsi, in un incontro di gruppo con i rappresentanti sindacali delle sedi di Albano, Calcinate, Cividate Camuno, Esine e Trani, è stato fatto il punto della situazione. La cassa integrazione straordinaria concordata a marzo per tutti gli stabilimenti del gruppo al momento interessa 42 lavoratori su un’ottantina ad Albano e 6 su 69 a Calcinate. A partire dal primo luglio, venerdì prossimo, alla Filatura di Albano la cassa coinvolgerà 70 addetti, mentre gli altri si occuperanno dello smontaggio delle macchine. Arriva così al capolinea l’attività dello stabilimento di Albano, la cui chiusura era stata annunciata a metà dicembre. La decisione aveva fatto scattare la protesta dei lavoratori che occuparono la fabbrica per 18 giorni. Le trattative portarono poi a prorogare i tempi fino all’estate e a concordare l’utilizzo della cassa straordinaria per un anno.

(23/06/2005)

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