Finanziaria taglia le indennità di disoccupazione I lavoratori agricoli stagionali incrociano le braccia

I lavoratori agricoli stagionali si mobilitano contro i tagli delle indennità di disoccupazione, attuando uno sciopero di 8 ore, programmato per mercoledì 7 dicembre, con presidio a Roma nei pressi del Parlamento. Nella Bergamasca sono circa 2500 i lavoratori agricoli del settore.Dopo lo sciopero dell’inizio di novembre, che per i lavoratori bergamaschi era culminato in un presidio davanti alla sede della Regione Lombardia a Milano, la nuova protesta proclamata da FaiI-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil arriva dopo le promesse non mantenute dal Governo che si era impegnato a togliere dalla Legge Finanziaria la modifica unilaterale della previdenza agricola.

«In particolare - si legge in un comunicato nazionale a firma dei segretari generali di FaiI-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil - la nostra iniziativa in merito al comma 147 della precedente Legge Finanziaria che, dal 1° gennaio prossimo taglia i trattamenti speciali di disoccupazione agricola, ha fatto maturare una larga consapevolezza sulla necessità di sospenderne l’efficacia, sia con l’ordine del giorno approvato al Senato, sia con l’emendamento votato all’unanimità in sede di Commissione Lavoro della Camera. Tuttavia non è stata sufficiente a modificare l’orientamento del Governo di legare la vicenda del comma alle questioni più generali dell’annunciata riforma della previdenza agricola, che per ragioni di copertura finanziaria non trova parere favorevole del Tesoro. Per tale ragione, considerato che entro il 9 dicembre prossimo il Governo presenterà il cosiddetto maxi emendamento, sul quale chiederà la fiducia in Parlamento, e che contrariamente ad impegni in varie occasioni assunti, non comprenderà l’annullamento o la sospensione del comma 147, le Segreterie Nazionali di FaiI-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno deciso di proclamare lo sciopero».

(05/12/2005)

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