Gruppo Begnini, l’ultimo mattone è l’insalata

L’ultima novità era il calcio, ora spunta l’insalata. Per il gruppo Begnini, che l’anno scorso ha fatturato 45 milioni di euro e punta per il 2004 a quota 50, non sembra arrestarsi la crescita dei settori tradizionali della holding, come costruzioni e alberghiero, né tanto meno la diversificazione degli investimenti che, dopo l’acquisto del Monza Calcio lo scorso maggio, ora vede il potenziamento del settore agroalimentare con l’ingresso in «Agronomia Srl», azienda agricola di San Paolo d’Argon che coltiva e commercializza ortaggi freschi - soprattutto insalate - che vengono poi confezionati per la grande distribuzione. L’obiettivo di Agronomia, nata nel 2003, è raggiungere nel prossimo triennio i 15 milioni di euro di fatturato.

«La diversificazione è la strategia sulla quale abbiamo puntato negli ultimi anni, anche se il settore edile resta la nostra principale attività - spiega Giambattista Begnini, fondatore e amministratore delegato del gruppo Begnini -. Il campo alimentare era una sfida che ci interessava da tempo, anche se per noi non è proprio una novità, perché deteniamo il 12,5% di Ata Spa, società che possiede il 10% delle Fonti Gaverina. Con Agronomia vogliamo svilupparci in Puglia, con un nuovo insediamento nel Salento con la alla riconversione di altre coltivazioni, e intendiamo potenziare la nostra quota di presenza nella grande distribuzione».

Per arrivare all’attuale holding – che controlla imprese di costruzioni, immobiliari, società di serramenti in legno e calcio professionistico che occupano complessivamente circa 150 dipendenti – Giambattista Begnini è partito a 22 anni, nel 1970, dalla costituzione della Edilmuratore Snc con sede a Urgnano. Nella società coinvolge anche il fratello minore Giovanni, al quale viene affidata la responsabilità dell’impresa, soprattutto per gli aspetti tecnici dell’organizzazione, che è attualmente presidente della Costruzioni Begnini Spa (la ex Edilmuratore), partecipata al 50% dai due fratelli.

(14/07/2004)