Ikea, pace fatta con i lavoratori
Firmato il contratto integrativo

Via libera dopo le trattative e gli scioperi dei mesi scorsi. Il nuovo contratto integrativo Ikea disciplina un sistema di istituti che, pur riconfermando alcuni aspetti già previsti dall’ultima contrattazione, introducono anche importanti novità, con l’obiettivo di garantire una miglior sostenibilità economica e di conciliare le necessità dell’azienda con quelle di tutti i suoi collaboratori.

La firma è un atto formale che ratifica il testo già approvato per intero dal 73% dei collaboratori Ikea, in occasione del referendum indetto dai sindacati lo scorso mese di novembre. Il nuovo contratto integrativo regolamenta in maniera estensiva le maggiorazioni per il lavoro domenicale (che resterà su base volontaria nei negozi di Corsico, Carugate, Brescia, Torino e Bologna) portate al 60% e quelle per il lavoro festivo pari all’80%. Sono inoltre fissate al 75% le maggiorazioni per le ultime tre domeniche di dicembre. Il premio di partecipazione legato a obiettivi di tipo economico che consentono di valorizzare il contributo dei collaboratori Ikea nel raggiungimento dei risultati, ripartendo tra tutti i vantaggi economici che ne derivano.

Il Sistema «T.I.M.E. (Trovare Insieme il Migliore Equilibrio)», ovvero un innovativo sistema di gestione dei turni che offre la possibilità ai collaboratori di partecipare alla scelta dei propri orari di lavoro (vedi allegato), il welfare aziendale che prevede sia miglioramenti del potere d’acquisto, grazie ad un sistema di convenzioni, che nuovi istituti a supporto di inclusione e diversity.

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