Il mercato del lavoro a Bergamo
«si conferma in evoluzione positiva»

La situazione del mercato del lavoro a Bergamo non si discosta dal panorama nazionale, e vista dall’osservatorio Cisl, si conferma in evoluzione positiva.

»Stiamo assistendo – dice Giacomo Meloni, della segreteria provinciale Cisl - alla sovrapposizione di un trascinamento della fase di crisi con la nuova fase di ripresa seppur faticosamente avviata.

Lo dimostra la tendenza al calo, del ricorso agli ammortizzatori sociali, e alla mobilità, seppur di poco, nei primi sei mesi dell’anno in corso, 1564 nel 2014, 1487 nel 2015” .

La fase di graduale ripresa si fonda anche sulla tendenza all’incremento dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, che superano il 40% del totale nel secondo trimestre dell’anno, mentre erano il 23,5% nel primo trimestre. Lo stesso accade anche per i rapporti di lavoro a tempo determinato e per quelli di somministrazione, anche se in misura molto minore.

«Si conferma purtroppo la tendenza alla riduzione dei contratti di apprendistato, (- 16,2% nel primo trimestre), probabilmente sostituiti dal contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, segno che l’apprendistato nel passato non sempre è stato visto dalle imprese come una opportunità di formazione, ma solo di lavoro».

Si mantengono significativi i ricorsi al tirocinio, con incrementi medi di circa il 30%, anche se questi non possono essere considerati veri e propri rapporti di lavoro.

Nei primi mesi dell’anno, si conferma la propensione anche in provincia di Bergamo all’aumento di avviamenti al lavoro per qualifiche medio alte, a conferma di quanto indicava anche la ricerca Ocse di qualche mese fa, sulla necessità di investire maggiormente sul versante della istruzione e formazione.

«In un contesto di luci e ombre, ovviamente non va sottaciuto l’ancora alto tasso di disoccupazione che permane attorno al 7%, e ancor più il tasso di occupazione che a Bergamo rimane al 61%, contro il 65% degli anni prima della crisi. È anche per affrontare questo secondo aspetto della questione, oltre che quello conseguente della povertà – conclude Meloni -, che la Cisl di Bergamo ha elaborato una proposta sul tema lavoro, che sarà presentata agli attori istituzionali, sociali, imprenditoriali e del credito, nel corso del seminario programmato per il primo ottobre».

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