Il muratore robot arriva in cantiere
Ferretti costruisce il suo futuro

La società di Dalmine si rafforza sui mercati esteri e punta sulla tecnologia per migliorare l’efficienza e la sicurezza nei cantieri.

Due progetti molto innovativi, per giocare da protagonista nell’industria 4.0. La Ferretti srl di Dalmine coglie i primi frutti dalla partecipazione a «Bergamo Tecnologica», iniziativa promossa da Camera di commercio e Bergamo Sviluppo con Consorzio Intellimech e Università di Bergamo. L’impresa ultracentenaria di Dalmine lancia un sistema robotizzato per la realizzazione di rivestimenti refrattari che, inizialmente, sarà dedicato in particolare al settore siderurgico. Si tratta di un braccio meccanico in grado di prendere mattone per mattone e costruire una parete refrattaria, tramite tecnologia scanner e fibre ottiche. Una tecnica, quella di questa sorta di «muratore robot» (ideato da Ferretti Engineering) che sarà ad esempio utilizzata nei grandi forni delle acciaierie, alleggerendo il lavoro, logorante, agli addetti. Il prototipo è in via di realizzazione e sarà prima testato in azienda.

«Il 2017 vedrà l’avvio di progetti innovativi a tutela della salute dei lavoratori e alla valorizzazione del capitale umano - annuncia l’amministratore unico Alessandro Ferretti -. Miglioreremo anche il rapporto con i nostri clienti, condividendo i progressi sul fronte dell’ innovazione tecnologica». Il secondo progetto, curato dalla Ferretti srl, riguarda invece lo sviluppo di un portale on line che permette di comunicare coi clienti, tagliando sull’utilizzo della carta. L’azienda ha già creato un software ad hoc, che aprirà un canale diretto di comunicazione tra il cantiere e il cliente, per trasmettere in tempo reale lo stato dei lavori».

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