In Val Seriana arriva il fondo di solidarietà

Costruire un forte e coeso blocco sociale tra sindacati, imprenditori, istituzioni, enti locali e banche per mettere in campo azioni di prossimità a sostegno di quanti sono più colpiti dalla crisi economica in corso.I sindacati hanno incontrato mercoledì 26 novembre ad Albino i sindaci della Valle Seriana per discutere della difficile situazione dell’area: il loro invito per azioni concrete di sostegno sul territorio sembra essere stato subito raccolto dai sindaci presenti che hanno lanciato e condiviso l’idea di un fondo di solidarietà che potrebbe essere attivato dagli stessi enti locali, ma anche da altre istituzioni, a favore dei lavoratori più colpiti. Ai Comuni i sindacati hanno tra l’altro chiesto, trovando consenso e condivisione, particolare attenzione per la salvaguardia della vocazione industriale delle aree dismesse o attualmente occupate da aziende in crisi. VIDEOvalseriana.wmvI sindacati hanno inoltre espresso forte preoccupazione perché «i segnali che arrivano dalle imprese ci dicono che i problemi più gravi arriveranno nei primi mesi del 2009: occorre costruire una forte coesione sociale per governare la crisi». Dopo aver sottolineato la necessità di un rilancio degli ammortizzatori sociali in deroga e per quanti hanno un contratto a tempo determinato, i rappresentanti dei lavoratori hanno anche posto l’accento sulla necessità che gli «enti locali possano essere rappresentati al tavolo che faremo in Provincia. In questa sede si discuterà delle crisi aziendali specifiche, ma anche delle misure da prendere a sostegno dei lavoratori in cassa integrazione. Chiederemo alla Provincia anche un tavolo dove discutere del futuro dello sviluppo economico del nostro territorio e del manifatturiero. Alle banche chiederemo di anticipare la cassa integrazione, di intervenire per calmierare i mutui e per sostenere famiglie e imprese». (27/11/2008)

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