Infortuni, a Bergamo è record fra chi ha meno di 17 anni

È la Bergamasca la prima provincia per gli infortuni sul lavoro sotto i 17 anni. I cantieri dove si registra il maggior numero di infortuni sono quelli a conduzione familiare, spesso durante il primo mese di lavoro. Il dato è emerso nel corso del convegno sulla sicurezza nei cantieri organizzato a Bossico nell’ambito del «Primo campionato italiano del muratore». L’Asl di Bergamo conferma che il problema è far rispettare le norme di sicurezza: su 665 cantieri ispezionati dall’Asl oltre 600 non sono risultati in regola, principalmente per mancanza di ponteggi e protezioni.

Un dato che fa riflettere se si pensa che il 40 per cento degli infortuni è dato proprio per le cadute dall’alto. E il convegno ha anche messo in luce che un’altra forma di sicurezza passata quasi in sordina in Bergamasca è l’obbligo della creazione di ancoraggi sul tetto delle nuove abitazioni in modo che possano essere utilizzati in caso di nuove opere. Degli oltre duecento comuni controllati, in Bergamasca sono in linea con la normativa solo una quarantina.

Fra gli altri dati emersi, da notare che il 50% degli iscritti alla cassa edile è straniero, e iniziano a nascere le piccole imprese con titolari immigrati. Il rischio in questo caso è la scarsa esperienza e la parcellizzazione del lavoro, che non aiuta la sicurezza.

(08/10/2005)

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