Interrogazione del M5S alla Camera
«Maggiori tutele alla Tenaris Dalmine»

«Vogliamo che i ministri istituiscano un tavolo nazionale di confronto con il Gruppo TenarisDalmine e le rappresentanze sindacali». Il Movimento 5 Stelle ha depositato un’interrogazione alla Camera dei Deputati.

La richiesta del M5S, con i deputati M5S Davide Tripiedi, Claudio Cominardi e Ferdinando Alberti firmatari dell’interrogazione, è «per poter tutelare maggiormente i lavoratori che potrebbero presto essere licenziati». .

L’interrogazione arriva dopo le recenti vicende della Dalmine Spa, multinazionale siderurgica facente parte del gruppo Tenaris, che in provincia di Bergamo a Dalmine, Sabbio Bergamasco e Costa Volpino, in provincia di Livorno a Piombino, e in provincia di Monza e Brianza ad Arcore, occupa 1.800 dipendenti, e che a febbraio ha fatto sapere di volere licenziare 406 lavoratori nel solo polo produttivo di Dalmine.

«La società - scrivono i Cinque Stelle - continua a non accettare un confronto con le organizzazioni sindacali sulla possibilità di usare l’ammortizzatore sociale dei contratti di solidarietà, proseguendo con la politica degli esuberi. Il timore è anche quello che, con il pretesto della crisi economica, l’azienda voglia drasticamente tagliare gli investimenti in Italia. A denunciarlo in un comunicato il “Comitato Sindacale Mondiale dei lavoratori di Tenaris”, che rende noto che “le politiche adottate dall’azienda di rinunciare ad investire nei giovani e nel ricambio generazionale sospendendo investimenti nell’innovazione e diversificazione produttiva, si scontrano con quanto previsto in recenti accordi presi con i rappresentanti sindacali di Dalmine, rischiando di avviare una fase di pericoloso declino».

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