La Andrew di Capriate cala la scure sul personale
L’azienda annuncia 125 esuberi su 240 dipendenti

La Andrew Corporation (ex Forem) di Capriate S. Gervasio, con sede anche ad Agrate, ha annunciato una massiccia riorganizzazione aziendale che prevede esuberi per quasi un terzo dei 400 dipendenti, motivata dalla «dovuta alla cessazione di tutte le attività produttive relative alla conduzione di test di verifica su filtri e combinatori ad alti volumi». La conseguenza è quella di ridurre drasticamente gli organici anche nelle sue due sedi italiane, con forti ripercussioni occupazionali a Capriate e ad Agrate.
La sede bergamasca della Andrew - azienda, specializzata in componentistica per la telefonia - è quella, dunque, che dovrebbe subire il taglio più drastico, con 125 lavoratori in esubero su un totale di 240. Ad Agrate il personale in eccesso è di 31 unità su 230 dipendenti.
Secondo i sindacati, l’annuncio fatto dai vertici dell’azienda ha «il significato di una beffa». Mentre giravano le voci già da qualche tempo di una possibile riorganizzazione «l’azienda – dicono i rappresentanti sindacali - in via informale ci aveva sempre rassicurati circa il futuro della produzione e degli organici».
La reazione dei lavoratori all’annuncio dell’apertura della procedura di mobilità è stata immediata: subito riuniti in assemblea insieme ai rappresentanti sindacali, hanno proclamato uno sciopero per tutta la giornata, mentre da domani (venerdì 15 settembre), fino a quando la situazione non si sbloccherà, l’intenzione è quella di attuare un’ora di sciopero al giorno, per ogni turno.

(14/09/2006)

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