A pochi mesi dall’avvicendamento alla presidenza, con Franco Gatti che è subentrato a Francesco Mapelli, cambia anche il direttore della Coldiretti di Bergamo, la più grande organizzazione dell’agricoltura provinciale, con i suoi 3.000 iscritti.
Da ieri Massimo Albano, 41 anni, è infatti il nuovo direttore dei coltivatori diretti bergamaschi. Subentra a Mario Mancini, che ricopriva l’incarico esattamente da due anni, chiamato alla Federazione regionale lombarda della Coldiretti come responsabile del settore economico ed associazionismo.
Albano, 41 anni, nato a Teramo e residente a Verona, è il quarto direttore della Coldiretti di Bergamo dal 2000, quando Emanuele Ghirardelli ha lasciato il posto a Roberto Maddè, sostituito due anni fa proprio da Mancini.
Il nuovo direttore è perito agrario e ha maturato diverse esperienze sindacali e organizzative nell’ambito della Coldiretti veronese: segretario di zona, responsabile dell’ufficio economico e vicedirettore. Negli ultimi due anni è stato direttore della Coldiretti di Como-Lecco.
Nel corso dei lavori del Consiglio direttivo della Coldiretti bergamasca, che ne ha ratificato la nomina, Albano ha espresso la sua intenzione di dare continuità all’operato avviato dai suoi predecessori a favore della crescita e dell’affermazione del settore primario, in totale sintonia con il presidente Franco Gatti, i dirigenti e gli associati.
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