La Dalmine «argentina» celebra mezzo secolo di attività

La «Dalmine d’Argentina» compie 50 anni. Mezzo secolo è trascorso da quando il 16 settembre 1954 il toscano Mario Ercolini, in «trasferta» dalla Dalmine Apuania di Massa, mise in marcia il laminatoio «pellegrino», inaugurando così a Campana, 80 chilometri a Nord di Buenos Aires, la prima fabbrica argentina di tubi senza saldatura.

L’avvenimento viene festeggiato in questi giorni con la presenza nello stabilimento, ora TenarisSiderca, delle massime autorità argentine: le celebrazioni comprendono anche una mostra, realizzata dalla Fondazione Dalmine, intitolata: «Siderca, dall’impresa alla città». Racconta la storia di uno stabilimento e delle persone che lo hanno fatto crescere. Senza dimenticare le radici di un’azienda argentina dal cuore italiano.

Promotore dello stabilimento di Campana è la Techint di Agostino Rocca, già vicepresidente e amministratore delegato della Dalmine negli anni Trenta e Quaranta, partito nel 1946 alla volta dell’Argentina con l’intenzione di replicare le esperienze italiane di successo, accompagnato da un gruppo di persone di fiducia: un progetto non ha vita facile.

Per arrivare all’inaugurazione ci sono voluti sei anni dalla costituzione nel luglio 1948 della Safta (Sociedad Argentina Fabricacion Tubos de Acero), diventata quattro mesi dopo Dalmine Safta, con l’ingresso della Dalmine, che ha acquisito una quota di minoranza in cambio di fornitura di macchinari e assistenza tecnica. Anche per questo dal punto di vista industriale lo stabilimento di Campana è in pratica un «gemello» di quello di Dalmine.

Quando lo stabilimento va a regime, occupa circa 350 dipendenti (315 operai) ed ha una potenzialità produttiva annua di 60 mila tonnellate. Adesso, 50 anni dopo, a Campana lavorano 4.300 persone e la produzione è di 820 mila tonnellate di tubi di acciaio.

Molto è cambiato comunque in mezzo secolo, con investimenti e ampliamenti.

L’anniversario del mezzo secolo è ricordato anche nel titolo della mostra, anche per la città di Campana, rilanciata dal declino in cui versava 50 anni fa. Complessivamente il gruppo in 50 anni ha realizzato più di mille alloggi per il personale, ma anche 29 strutture educative, consultori sanitari, impianti sportivi e altro ancora.

(15/09/2004)

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