La Lombardia rinvia al 2010 la ripresa dell’economia

Unioncamere prevede per l’anno prossimo un ulteriore calo del Pil regionale. Si allunga a un biennio il periodo di frenata. Rallentano export e investimenti

La ripresa può attendere in Lombardia. Di segni «più» non si parla fino al 2010 e il 2009, per quanto riguarda il Pil (Prodotto interno lordo), è atteso in ulteriore peggioramento (meno 0,3%) dopo il primo calo segnato quest’anno (meno 0,2%).Dagli «Scenari di sviluppo delle economie locali italiane» elaborati dal Centro studi di Unioncamere in collaborazione con Prometeia risulta una situazione ulteriormente deteriorata rispetto all’analisi compiuta dallo stesso istituto di ricerca prima dell’estate. A luglio, infatti, seppure ampiamente ridimensionata rispetto alle stime di un anno prima, per quest’anno si contava ancora su una crescita del Pil regionale .Invece nel rapporto diffuso ieri da Unioncamere-Prometeia lo scenario di previsione attende ora per quest’anno un calo dello 0,2% del Pil lombardo, che si accentuerà l’anno prossimo a meno 0,3%. Solo nel 2010 ci sarà quindi la ripresa, con l’attesa di un incremento dell’1%, che dovrebbe intensificarsi in un più 1,4% l’anno successivo. L’andamento della Lombardia è quasi perfettamente allineato a quello atteso per l’intera Italia, con una dinamica leggermente migliore solo per quanto riguarda il biennio 2010-2011.Tutti i dettagli su L’Eco di Bergamo del 7 novembre(07/11/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA