La multinazionale e l’orgoglio operaio

Per la Nuova Magrini Galileo il destino della liquidazione è amaro: non solo per la ventina di lavoratori oggi occupati a Stezzano e che rischiano il posto, ma anche per la fine di un pezzo importante della storia industriale bergamasca.

E così a Stezzano, ieri, all’assemblea di sito erano in quasi 500 i lavoratori che hanno espresso solidarietà ai colleghi che potrebbero perdere la loro occupazione, ma che hanno chiesto un impegno forte della politica per salvare una realtà industriale importante per il territorio.

Lavoratori della Schneider, della Saip&Schyller, della Capgemini, della Siemens: la maggior parte ex Magrini che hanno voluto così testimoniare le loro preoccupazioni per i destini dell’azienda bergamasca.

(13/10/2006)

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