«Riva» riconquista la Cote d'Azur
E Charlene si regala l'ultimo Iseo

Dal porto «Pierre Canto», Lia Riva parte alla riconquista del cuore della Costa Azzurra, mentre la principessa Charlene di Monaco si regala «Iseo», l'ultimo gioiellino della casa produttrice di motoscafi con sede a Sarnico.

«We are back». Più chiaro di così. Dal porto "Pierre Canto" (con l'accento sulla o), Lia Riva parte alla riconquista del cuore della Costa Azzurra. Tra gli eventi clou del «Festival de la Plaisance» di Cannes, il salone della nautica da diporto tra i più importanti d'Europa, c'è il vernissage del nuovo show room di casa Riva.

Si chiama Cannes Boat Service ed è figlio della stazione che papà Carlo creò a Monte Carlo nel 1959. Un anno prima - era il 24 febbraio, giorno compleanno dell'ingegnere - la saga dei Riva aveva incrociato il Principato. Carlo, che durante la guerra era stato anche militare a Mentone, conosceva già la Côte d'Azur.

Oggi tocca a Lia. L'anno scorso si è «ripresa» Saint Tropez, aprendo uno show room in una torretta sul porto: alla guida la figlia Arianna. Sono passati quasi due secoli dal capostipite Pietro, abile carpentiere nato nel 1822 a Laglio (dove ha casa George Clooney) e poi approdato a Sarnico sulla scia di un pescatore che voleva fargli sistemare le sue barche. Arianna è la sesta generazione Riva. Più su risalendo la Côte, mamma Lia presiede alla stazione di Monte Carlo e a quella che ha aperto il Cannes Boat Service coordinato da Lucia Zucchetti, guarda caso di Sarnico.


Intanto Iseo, l'ultimo gioiello dei Cantieri Riva di Sarnico, un bijou creato da Officina Italiana Design, è il cadeau che il principe Alberto di Monaco ha fatto alla principessa Charlene, anche se, per il momento si è dovuta accontentare della versione «petit», per ora solo un modellino . I primi esemplari veri dovrebbero essere consegnati a breve.

Officina Italiana Design è lo studio di design di Bergamo al quale è affidato in esclusiva da oltre vent'anni lo stile delle imbarcazioni Riva. Marc Newson ha invece realizzato Aquariva By Marc Newson (già sul mercato dal settembre 2010) una re-interpretazione in versione limitata dell'icona Aquariva, creata da Officina Italiana design nel 2000.
 
Chi, invece, il suo gioiello - e che gioiello - se lo potrà godere fin da subito, è Sua Maestà Mohammed VI, figlio di Sua Maestà Hassan II re del Marocco. Dalla Ram di Sarnico, infatti, è uscito uno splendore diretto nel Maghreb: l'Aquarama 334, il più bel motoscafo del mondo costruito nel 1969.

Il gruppo Ferretti, al quale fa capo la Riva di Sarnico, è a Cannes con ventinove imbarcazioni, di cui 11 barche in anteprima mondiale all'interno di un salone nautico. Tra queste figurano anche tre nuove imbarcazioni del cantiere di Sarnico : Riva 75' Venere Super, Rivama Super e Riva Iseo. Al Festival de la Plaisance è esposto anche il 200° esemplare di Aquariva, il 33 piedi erede del leggendario Aquarama, che ha rappresentato il rilancio del marchio dopo l'acquisizione nel 2000 da parte del gruppo Ferretti. Oltre che per il design i cantieri Riva si propongono a Cannes come protagonisti dal punto di vista dell'innovzione: la propulsione ibrida Zero Emission Mode.

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