Lombardia verso la frenata

Unioncamere nel suo studio «Scenari di sviluppo delle economie locali», vede una frenata per la Lombardia nel 2008. Nella ricerca condotta dal suo centro studi in collaborazione con Prometeia è previsto un rallentamento dal più 2,2% di quest’anno all’1,6% per il prodotto interno lordo, mentre il primato della crescita tra le regioni italiane sarà per Veneto, Emilia Romagna e Sicilia, tutte a più 1,8%. Per l’anno prossimo è attesa in Lombardia una leggera crescita dei consumi delle famiglie (più 1,7% dal più 1,6% del 2007), ma è prevista una dinamica più contenuta della crescita per gli occupati (più 0,3% da più 0,7%), per le esportazioni (più 2,6% da più 3,5%) e soprattutto per gli investimenti fissi lordi (più 1,3% da più 3,2%).


Anche a livello nazionale è atteso un rallentamento della crescita (più 1,5% contro il più 1,8% atteso per il 2007) dovuto in parte all’insoddisfacente incremento della domanda interna (stabile a più 1,7%), con segni di rallentamento anche dalle esportazioni e degli investimenti fissi lordi. Per il mercato del lavoro dopo i risultati brillanti del 2006 (più 1,6%) è atteso un proseguimento del rallentamento, da più 0,8% a più 0,7%.

(04/11/2007)

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