
Economia
Martedì 04 Novembre 2003
L’allarme degli industriali tessili seriani: «La Cina ci strangola»
L’allarme degli industriali tessili seriani: «La Cina ci strangola»Rispondono al forum de l’Eco di Bergamo Silvio Albini, Luigina Bernini, Gigino Pezzoli, Miro Radici e Gianmario Zambaiti. «Centomila container in nero ogni anno»
Ormai da mesi il pianeta Cina preoccupa l’Azienda Italia: da un lato la crescita economica del grande Paese asiatico e il basso costo del lavoro, dall’altro la concorrenza sleale e i prodotti falsificati. Un problema in più per la competitività delle imprese italiane che già devono fronteggiare la bassa congiuntura economica e il dollaro debole che penalizza le nostre esportazioni. Una questione nevralgica, dunque, che riguarda in particolare tutta la filiera del tessile, uno dei comparti principali dell’economia bergamasca. Il grido d’allarme è stato lanciato nei giorni scorsi da un artigiano di Leffe, Gianmario Zambaiti, in una lettera a «L’Eco di Bergamo». Una preoccupata diagnosi condivisa anche dai grandi industriali della valle, con i quali si è discusso in un Forum. Intorno al tavolo, Silvio Albini, Luigina Bernini, Gigino Pezzoli, Miro Radici e lo stesso Zambaiti.
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(04/11/03)© RIPRODUZIONE RISERVATA