Economia
Mercoledì 26 Novembre 2003
L’aumento di capitale di Deutz Ag frena le ambizioni di leadership azionaria della Same
Il gruppo trevigliese dei trattori Same-Deutz Fhar deve rimandare l’appuntamento per la leadership azionaria della tedesca Deutz Ag, una delle principali fabbriche di motori del mondo. Siccome i vecchi azionisti hanno fatto incetta di sottoscrizioni per l’aumento di capitale - esercitando il 99,7% dei diritti - al gruppo trevigliese è rimasto solo lo 0,3% di non sottoscritto. E’ salita tuttavia al 14,5% la quota del capitale ordinario del produttore di motori di Colonia, acquisto tramite una società controllata.
A conclusione dell’aumento di capitale, inoltre, la quota azionaria di Deutsche Bank è scesa dal 25,9% al 18,3% mentre quella di Volvo si è ridotta dal 10,1% al 7,1%, proprio a seguito della cessione dei diritti di sottoscrizione in favore della Same. La quota di azioni che compongono il flottante della Deutz è scesa dal 64% al 60,1%: nonostante l’ingresso della Same tra i soci di riferimento, la Deutz Ag, che è quotata nell’indice Dax della Borsa di Francoforte, resta comunque una società a capitale diffuso.
A seguito dell’aumento, il capitale ordinario della Deutz Ag è salito del 42% a 233 milioni di euro. L’iniezione di denaro fresco per 68,7 milioni di euro ha rafforzato il patrimonio della società.
La partecipazione nella società di motori ha un valore strategico per la Same. «Affrontare da soli, per la nostra produzione di circa 20mila pezzi, gli investimenti necessari per lo sviluppo di motori che rispettino i futuri limiti europei per emissioni e motori eccessivo - spiega il presidente di Same Deutz-Fahr, Vittorio Carozza - avrebbe comportato un onere. La nostra partecipazione nella Deutz è la base per una collaborazione di lungo periodo che ci permetterà una crescita in termini di efficienza».
(26/11/2003)
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