Mancata conferma di lavoratori interinali Due ore di sciopero alla Tenaris Dalmine

Due ore di sciopero, le ultime di ogni turno, sono state proclamate per domani venerdì 8 luglio dalle rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e Uil della Tenaris Dalmine per contestare la mancata conferma, da parte dell’azienda, di lavoratori interinali che hanno prestato servizio in azienda anche per più di 12 mesi. La decisione è giunta al termine di un confronto serrato fra le parti dopo il quale, il 16 maggio scorso, la Tenaris ha ufficializzato che a rischio di non essere confermati ci sono circa un centinaio di operai con contratti di somministrazione di manodopera (ex interinali) e con contratti a termine.

«In sostanza - scrive la Cgil in una nota - l’azienda recluta nuova manodopera per posti che non sono affatto marginali ma che entrano a pieno titolo nell’organico tecnologico della Dalmine». Spiegano le Rsu: «Abbiamo richiesto alla Tenaris di rivedere, sulla base di argomenti legati alla formazione ed al carico di lavoro in relazione agli organici, la decisione di non confermare questi lavoratori. Dalmine Tenaris risponde che sta usando i criteri che la legge gli consente, e che non modificherà il metodo di valutazione per decidere se tenere o perdere il lavoratore, mantenendo una condotta rigida nel rispetto delle norme vigenti».

Per denunciare la situazione, sono stati distribuiti volantini informativi davanti ai cancelli dello stabilimento. «Chiediamo risposte e soluzioni diverse dalle attuali - conclude il comunicato unitario - ed intendiamo sull’argomento aprire con la direzione aziendale un negoziato vero».

(07/07/2005)

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