Milano, sit-in in Piazza Scala dei lavoratori Trussardi di Almè

Dalle 10 alle 15 una delegazione di lavoratori della Trs Evolution , ha effettuato la protesta davanti alla sede del Gruppo, in occasione della sfilata del marchio

Una protesta sindacale ha circondato oggi la passerella di Trussardi a Milano, intorno al palazzo Marino alla Scala. Ad accogliere gli invitati, una delegazione di dipendenti dello stabilimento Trs Evolution di Almé con striscioni, cartelli e fischietti, contro i 61 licenziamenti previsti (su 124 dipendenti). Si tratta dello stabilimento dove viene prodotta, oltre alla prima linea donna e agli accessori, anche la prima linea uomo, per la quale c’é adesso una licenza con Vestimenta e per la pelle un accordo con una piccola azienda toscana.

L’Azienda - dice la nota della Cgil di Bergamo - intende infatti chiudere il magazzino, il reparto pelletteria e i servizi generali. Le Organizzazioni Sindacali e i lavoratori, riuniti in assemblea generale lo scorso 16 giugno, hanno respinto questo piano «che scarica sui lavoratori le difficoltà in cui versa lo stabilimento di Alme, frutto di scelte gestionali sbagliate che hanno portato ad un calo considerevole del fatturato - dicono in un comunicato le Rsu della Trs Evolution di Almé con Filtea Cgil e Femca Cisl di Bergamo - La chiusura dei reparti, che rappresentano il cuore dell’attività attuale, non solo non crea alcuna prospettiva per il futuro, ma prefigura la chiusura totale dello stabilimento». La Trussardi di Almé è nata, quasi 40 anni fa, come fabbrica di guanti; da quell’attività, poi sviluppatasi nella pelletteria, è nato il gruppo Trussardi. Domani intanto la vicenda approderà nel consiglio comunale di Almè.

(23/06/03)

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