Mutui, a Bergamo la crescita più alta della Lombardia

I primi nove mesi del 2006 confermano la Lombardia al primo posto tra le regioni del Nord-Ovest per ammontare dei mutui accesi. Quelli erogati sono cresciuti in questo periodo del 17,5% rispetto al 2005, portando il valore dell’erogato a 10,764 miliardi di euro, come rilevato dall’Osservatorio mutui casa alle famiglie di Banca per la Casa del gruppo UniCredit. In termini percentuali la provincia che ha erogato di più è stata quella di Bergamo con +25,4,% (1,097 miliardi di euro di erogato).

Da gennaio a settembre dello scorso anno l’incremento maggiore è stato invece registrato a Milano con 5,382 miliardi di euro (+16,6% rispetto allo stesso periodo del 2005).

Tornando al dato percentuale la Bergamasca è seguita da Cremona con un +22,5% (310 milioni di erogato), Brescia con +19,7% (1,124 miliardi), Como con +19,1% (612 milioni), Lodi con +17,8% (236 milioni), Sondrio con 15,9% (77 milioni), Varese con +15,6% (826 milioni) Pavia con +12,8% (471 milioni), Mantova con +11,2% (357 milioni) e Lecco con +9,6% (272 milioni). 

Anche a livello nazionale, i mutui erogati, nei primi nove mesi 2006, hanno fatto registrare un incremento del +16,51% rispetto allo stesso periodo del 2005, raggiungendo un valore totale pari a 45,631 miliardi di euro, a fronte di 203,061 miliardi di euro di consistenze, ovvero dell’ammontare complessivo dei mutui in essere.
"Questi dati positivi - dichiara Pasquale Giamboi, amministratore delegato di Banca per la Casa - confermano che le famiglie italiane hanno sempre fra i loro obiettivi primari l’acquisto della casa e non temono di indebitarsi".

A giudizio di Giamboi la corsa al mutuo proseguirà, anche se con qualche segnale di rallentamento, perchè "vi sono ancora spazi di crescita se si considera che l’indebitamento medio italiano è intorno al 17% (stock mutui/pil), mentre quello europeo si aggira intorno al 38%. Un gap di circa 20 punti percentuali che fa prevedere incrementi del settore anche per il 2007, seppur con livelli di crescita in diminuzione rispetto al 2006".

(13/02/2007)

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