Persico, per i primi 40 anni
tanti auguri in musica - Foto

Dal sottoscala di Albino nel 1976 all’attuale sede di Nembro: tanti concerti per festeggiare una storia di successo. Il primo si è tenuto sabato 10 gennaio.

Quarant’anni vissuti di corsa, tutti d’un fiato. Da un sottoscala di Albino nel 1976, per dare vita ai primi stampi per moto, macchine da scrivere, anche giocattoli, all’attuale sede di Nembro e a numeri impressionanti: 110 milioni di euro di fatturato e 500 dipendenti. Pierino Persico realizza ancora stampi, ma per il settore automobilistico, per quello industriale e per l’aerospaziale, per barche supertecnologiche che competono nelle più importanti regate a livello mondiale. Ha imparato a destreggiarsi tra concept e design, tra progettazioni e produzione di prototipi, modelli, sistemi di automazione e yacht chiavi in mano. E si divide tra 40 mila metri quadri (poco prima di Natale si è completato il trasferimento degli uffici nell’ex area Comital) che «insieme occupano – come racconta – cinque vie di Nembro. Perché in fondo sono sempre un provinciale, orgoglioso della mia terra, dove è cominciato tutto».

I primi 40 anni del gruppo Persico saranno ricordati con un fitto programma di iniziative in Val Seriana: la prima è stata sabato 9 gennaio con il concerto dell’Anghelion Gospel Choir. Poi sarà la volta di«The Orient Express», l’orchestra fiati del complesso bandistico di Albino (13 febbraio ore 21) e dell’Orchestra Salmeggia Band con Massimo Lopez (5 marzo ore 21). Tutti all’interno degli stabilimenti di Persico Group. Ultimi preparativi in corso anche per la mostra che si terrà, sempre in sede, a marzo e sarà dedicata a Giovanni Sacchi, tra i più grandi modellisti italiani. Il primo semestre si concluderà con l’open day degli stabilimenti il 1° maggio e il 3 giugno con la camminata non competitiva dedicata alla memoria di Sergio Locatelli, già dipendente del settore automotive.

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