Popolare Bergamo, sale l’utile
«Noi i migliori in Ubi. Vicini alle Pmi»

La Popolare Bergamo è l’ammiraglia del gruppo Ubi: nel 2013 ha contribuito con 139 milioni di utili su un totale di gruppo di 251.

I suoi vertici - il presidente Giorgio Frigeri e il direttore generale Osvaldo Ranica - lo hanno sottolineato più volte con un certo orgoglio nel presentare alla stampa i positivi risultati del 2014 (l’utile è salito del 3,5% a quota 143 milioni, la raccolta diretta del 9,5% a 20,9 miliardi, il risparmio gestito dell’11,2% a 14,4 miliardi, e i clienti sono aumentati di 6 mila unità). «Nel 2014 abbiamo dimostrato di essere davvero la banca del territorio, in particolare nei territori primari, Bergamo e Varese, - ha detto Frigeri - ma ci confermiamo anche come banca migliore, quella di riferimento, del gruppo Ubi, che dà il contributo più consistente all’utile del gruppo».

«Abbiamo cercato - ha ribadito Ranica - di far bene il nostro mestiere affiancando l’economia reale e cioè i privati per quanto riguarda i mutui e le imprese, in particolare le Pmi, per i finanziamenti». E qui il direttore generale ha riassunto i principali interventi nel 2014 (+27,6% i fondi per le imprese, +9,2% per i privati): 1.600 finanziamenti per 150 milioni di euro; con plafond Bei altri 130 milioni; e con i fondi Tltro della Bce 260 milioni.

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