Prima coltivazione di bambù certificata
Un 22enne farà concorrenza alla Cina

Per pensare di fare concorrenza alla Cina ci vuole coraggio: ci prova un 22enne di Stezzano che a Carobbio degli Angeli coltiverà bambù.

Si chiama Mattia Malanchini ed è studente di Agraria all’Università di Milano: impianterà la prima coltivazione di bambù certificata della Lombardia. Una rarità se si considera che in Italia di bambuseti certificati ne esiste soltanto un altro, in Toscana.

Il progetto di Malanchini, che quest’anno si laureerà in «Scienza della produzione e protezione delle piante e dei sistemi del verde», si chiama «Bambouland 2.0», prenderà il via in aprile e punta a diventare anche fattoria didattica.

Il campo dove sorgerà il bambuseto misura 18 mila metri quadrati circa e dispone di un cascinale da ristrutturare che servirà per creare un punto vendita e un ricovero per attrezzature.

La start up di Carobbio è sostenuta da Confagricoltura Bergamo. «Abbiamo deciso di appoggiare il progetto - afferma il direttore di Confagricoltura Bergamo, Aldo Marcassoli -, perché all’originalità unisce la giovane età del neoimprenditore».

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