Sbloccata la vertenza alla Rpx

Chiusura e mobilità per 28, con l’impegno dell’azienda a proporre una ricollocazione Anche il sindaco di Seriate in campo per trovare nuovi posti di lavoro al personale

Sarà firmato mercoledì l’accordo sulla mobilità alla Rpx Industriale Spa di Cassinone di Seriate, sulla base dell’intesa quadro raggiunta mercoledì sera.

«L’accordo non è ancora stato sottoscritto formalmente, ma di fatto la vicenda si può considerare chiusa - spiega Damiano Bettinaglio della Filcem-Cgil, sindacato che con la Femca-Cisl ha seguito la vertenza - L’azienda erogherà 5.000 euro lordi al dipendente che accetterà il posto di lavoro che gli verrà proposto da Rpx in aziende dalla zona. Per i dipendenti che l’azienda non è in grado di collocare o che non ritengono corrispondente alle attese la proposta di nuovo lavoro sottoposta dall’azienda è prevista l’erogazione di 8.500 euro lordi per il tempo pieno e 5.000 per il part time, relativo peraltro a poche figure».

L’azienda aveva comunicato ufficialmente il 29 giugno la chiusura dello stabilimento di via Grinetta a Seriate, in attività dal 1976 (prima come Elco e poi dal 1996 come Rpx) nella produzione di sacchetti in polietilene (come quelli per la spazzatura), con conseguente messa in mobilità dei 34 lavoratori. Di fronte alle iniziali proposte dell’azienda, l’assemblea dei lavoratori dell’11 luglio ha deciso lo sciopero ad oltranza a partire dal giorno dopo con un presidio ai cancelli dell’azienda dalle 8 alle 18 per ogni giornata di astensione dal lavoro.

«Inizialmente l’azienda aveva proposto 5.000 euro per tutti - continua il sindacalista - Alla fine il risultato non è forse eccelso, ma rispetto alla situazione iniziale ci sembra comunque dignitoso. Credo che sia significativo in particolare il fatto che con questa formula l’azienda venga ulteriormente motivata a trovare un lavoro per le persone, che è la cosa più importante. Al tavolo ci ha detto che avrebbe già proposte per una decina di posti».

(20/07/2007)

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