Schneider di Stezzano: l’accordonon contiene più la mobilità

Ratificata tra proprietà e sindacati l’intesa già raggiunta giovedì scorso che contempla la cassa integrazione

E’ stato siglato nel tardo pomeriggio di oggi tra proprietà e sindacati l’accordo alla Schneider Electric di Stezzano, dopo la crisi venutasi a creare nell’ottobre scorso. In pratica è stata ratificata l’intesa di massima che era stata raggiunta giovedì scorso. La novità piu importante resta quindi il ritiro della mobilità sostituita dall’apertura della Cassa integrazione straordinaria a rotazione per un anno (a partire dal 1° di febbraio) per crisi aziendale e per un massimo di 98 lavoratori; oltre alla diminuzione da 130 a 100 degli esuberi a fine procedura. Previsto inoltre l’avvio di iniziative a sostegno del processo di riorganizzazione aziendale, mentre l’azienda ha confermato la sua disponibilità per il mantenimento della divisione Media Tensione e per lo sviluppo del polo Bassa Tensione.

(20/1/03)
Su L’Eco di Bergamo del 21 gennaio 2003

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