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Cambia ancora proprietà la Sirti, gruppo di impiantistica che l’anno scorso ha rilevato tra l’altro le attività della bergamasca Rete Gamma. Il fondo Clessidra guidato da Claudio Sposito e la Investindustrial della famiglia Bonomi hanno rilevato da Wiretel e Wiretel2, tramite la Sistemi Tecnologici Holding (Sth), pariteticamente controllata per il 57%, il 69,5% di Sirti per circa 294,7 milioni di euro (pari a 1,91 euro per azione). L’esecuzione definitiva del preliminare di compravendita è attesa entro fine novembre.
Tra gli altri soci di Sth figurano Giada, fondo gestito dalla 21 Partners della famiglia Benetton (3%), il gruppo Techint della famiglia Rocca alla quale fa capo anche Tenaris (20%), e Stella Jones (20%). I nuovi soci di minoranza avevano preso il controllo di Sirti, attraverso due Opa successive nel 2000 e nel 2003. Le Wiretel fanno infatti capo a Hilux, controllata pariteticamente dal gruppo Stella della famiglia Chiarva di Cuneo e da Techint, con le restanti quote del 13% ciascuno a Interbanca, 21 Investimenti e al fondo Three I. Sistemi Tecnologici Holding ha manifestato l’intenzione di confermare alla carica gli attuali amministratori esecutivi di Sirti e le prime file dell’attuale management, per assicurare la continuità gestionale e manageriale della società. Gli obiettivi sono quelli di rafforzare l’attuale business e l’eventuale proseguimento della strategia di sviluppo in attività industriali complementari e sinergiche rispetto all’attività caratteristica di Sirti. Per il finanziamento dell’operazione è stata raggiunta un’intesa di massima con un pool di banche composto da Banca Intesa nel ruolo di capofila e da Interbanca e Bnl. L’investimento iniziale da parte di Clessidra e Investindustrial è invece di 40 milioni ciascuno.
(14/09/2004)
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