Steilmann al Gruppo Radici: un’impronta bergamasca nella moda «made in Germany»

La Miro Radici Ag (gruppo Sit Fin) ha siglato l’accordo per acquistare il gruppo tedesco della moda Steilmann.
L’operazione che ha portato nella Miro Radici Ag il gruppo Steilmann è stata complessa, anche perché conclusa in meno di un mese. «Prima dell’accordo è stato necessario avere la certezza delle condizioni per la ristrutturazione dell’azienda - spiega Michele Puller, amministratore delegato (Ceo) della Miro Radici Ag, società presieduta da Miro Radini – e difatti la IG Metal, il primo sindacato tedesco, ha sottoscritto la richiesta avanzata dall’azienda sulla riduzione di organico e del costo del lavoro e sul piano sociale.
L’accordo prevede in particolare in Germania l’uscita di circa 150 lavoratori (alcuni a tempo parziale) su 450 e 39 ore di lavoro settimanale pagate 35. Il piano sociale prevede inoltre per i licenziati il pagamento fino a un massimo di 10 mila euro (a fronte dei 15-20 mila previsti nella media dal sindacato). Condizioni accettate anche perché quello nella Steilmann è di fatto un salvataggio. Il gruppo, nonostante ricavi attesi per quest’anno sui 175-180 milioni di euro, marchi molto apprezzati sul mercato e clienti come Marks and Spencer per i quali è fornitore strategico, era a rischio insolvenza.
Preliminare all’acquisizione è stato anche un accordo sul debito. «Banche e famiglia hanno acconsentito a una riduzione del 70% del debito, che è sceso così a 17 milioni - continua Puller -. Inoltre la famiglia ha dato all’azienda immobili per valore di 15 milioni, a fronte dei quali otterremo un finanziamento a lungo termine che ci fa partire con debiti praticamente nulli».
Anche se il gruppo Steilmann è radicato nella tradizione tedesca, in realtà il suo mercato è molto più ampio: il 60% è venduto fuori dalla Germania, mentre il 40% del fatturato realizzato in Germania è rivolto ai key account. In Russia e in Romania ci sono un’ottantina di negozi al dettaglio e questo fa del Miro Radici Ag uno dei primi 10 gruppi del fashion in Europa.
Quella di Steilmann è anche la prima acquisizione della Miro Radici Ag dopo l’ingresso tra i soci di Centrobanca (gruppo Bpu) e Aletti (Banco Popolare di Verona e Novara), entrambi con poco più dell’8%, finalizzato alla futura quotazione in Borsa.
«L’operazione - dice il presidente Miro Radici - aggiunge un altro tassello alla diversificazione di Sit Fin avviata negli ultimi 15 anni per dare un maggior respiro al gruppo. Dal tessile abbiamo sviluppato attività importanti nel meccanotessile e poi nella logistica e nel fashion, dove opera la Miro Radici Ag; per completare il quadro abbiamo l’idea di una piccola attività di merchant. Dopo quest’acquisizione Sit Fin arriva a 1,3 miliardi di fatturato, dimensioni che ci permettono di consolidare ancora di più le nostre ambizioni di crescita».

(26/09/2006)

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