Tra i «Paperoni» di Borsa sette bergamaschi Gianfelice Rocca al quarto posto assoluto

Si confermano sette i bergamaschi «paperoni» in Borsa, con Gianfelice Rocca salito ancora di una posizione, dalla quinta dell’anno scorso alla quarta di quest’anno. Dietro al numero uno di Techint (Tenaris) ci sono nell’ordine Giampiero Pesenti, Domenico Bosatelli, Alberto Bombassei, Antonio Percassi, Marco Bianchi e Cesare Valtellina. Al primo posto in classifica i fratelli Benetton, che scavalcano Silvio Berlusconi.

I dati emergono dalla tradizionale classifica stilata da «Milano Finanza» che pubblica la lista completa dei «super-ricchi» di Piazza Affari nel numero in edicola oggi.In generale c’è un arretramento delle posizioni, pur in presenza di aumenti anche significativi della capitalizzazione di Borsa, fatta eccezione per Percassi che dal 306° posto dell’anno scorso sale fino al 247°.

La graduatoria valorizza le partecipazioni azionarie a valori correnti e nel gruppo di testa c’è una novità: il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi perde il primo posto e, dopo aver alleggerito di circa il 17% la sua quota in Mediaset, scende al secondo, per cedere il gradino più alto del podio ai fratelli Benetton. Al terzo posto si piazza il patron di Luxottica Leonardo Del Vecchio, con 6,47 miliardi e un incremento del 41,74%, e al quarto segue Gianfelice Rocca con una capitalizzazione di Borsa di 5,99 miliardi e un incremento del 141,66% rispetto al 2004. La famiglia Rocca oggi è presente in Borsa tramite Tenaris, il gruppo che controlla anche la Dalmine, e con quote di partecipazione indirette in Sirti e Impregilo.

Dopo Gianfelice Rocca, il secondo bergamasco in classifica è Giampiero Pesenti. Il presidente di Italmobiliare risulta ventisettesimo, con una capitalizzazione di Borsa di 596,5 milioni, in aumento del 48,42% rispetto all’anno scorso. Aumenta la capitalizzazione ma scende nella classifica anche Domenico Bosatelli, che passa dal 29° al 34° posto con 406,6 milioni, in aumento del 31,09% (l’anno scorso l’incremento era stato del 18,58%). Fra i primi cinquanta azionisti in graduatoria c’è anche il presidente di Brembo Alberto Bombassei, 48° con una capitalizzazione di 239,9 milioni, in crescita del 10,08% (nel 2004 l’incremento era stato analogo e aveva portato l’imprenditore al 42° posto).

A distanza si trovano gli altri tre bergamaschi, che giusto l’anno scorso avevano fatto il loro ingresso nella classifica stilata da «Milano Finanza». Il primo è Antonio Percassi, le cui partecipazioni nella società di vendite multicanale Dmail Group, cresciute nel corso dell’ultimo anno, portano a una capitalizzazione di 10,7 milioni, in aumento del 272,68%, che gli vale il 247° posto, in salita dal 306° dell’anno scorso. Al 289° posto c’è Marco Bianchi, amministratore delegato di Kaitech, con una valorizzazione di Borsa di 6,2 milioni, in calo del 10,87% rispetto all’anno scorso, quando era 248° con 6,9 milioni. Alla posizione 310, infine, si trova Cesare Valtellina, amministratore dell’impresa omonima che detiene una partecipazione in Retelit, l’ex ePlanet. La capitalizzazione attribuita a Valtellina è di 4,6 milioni, in crescita del 17,17% rispetto al valore dell’anno scorso che aveva portato al 291° posto.

(13/08/2005)

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