Un trimestre nero: si salva soltanto l’export bergamasco

La produzione industriale scesa da meno 0,2% a meno 2,6%. Anche la meccanica in rosso. Le aspettative restano negative

Meno 2,6% per la produzione industriale tra aprile e giugno: il secondo trimestre 2008 per l’economia bergamasca rappresenta una vera e propria «botta». Il dato peggiore fra tutte le province lombarde. La caduta su base annua della produzione bergamasca nel periodo aprile-giugno non fa che consolidare apertamente i timori che s’erano manifestati dopo i primi tre mesi dell’anno, quando la variazione congiunturale su base annua aveva segnato quello che allora era stato definito un «inceppamento della ripresa». Quel - 0,2%, infatti, era solo il primo segnale d’allarme che s’è trasformato in un deciso arresto del ciclo economico tre mesi dopo.Come evidenzia l’indagine congiunturale redatta dalla Camera di commercio di Bergamo in collaborazione con Unioncamere, Confindustria e Regione Lombardia, tutti gli indici congiunturali sono concordemente negativi: alla flessione della produzione s’accompagna una contrazione delle vendite (- 0,3% il fatturato nella componente interna e - 1% per le vendite all’estero), degli ordinativi (- 1,4% destagionalizzato sul mercato estero e - 1,5% sul mercato nazionale), dell’occupazione (- 0,11%) e una prevalenza, come non si vedeva da tempo, di aspettative negative per il trimestre estivo. Aumenta anche il grado di diffusione settoriale del rallentamento con 10 comparti (erano 7 lo scorso trimestre) su 13 che riportano variazioni negative: tra questi, per la prima volta da molto tempo, c’è anche la meccanica. E Bergamo, insieme alle province di Monza, Como e Varese, va peggio della media regionale (dove il ciclo economico segnala - 0,6%).A lasciare qualche speranza è la nostra proverbiale capacità d’esportazione: se si considerano i valori mensili contabilizzati delle esportazioni, Bergamo conta ancora su un livello elevato d’export. Ad aprile ha raggiunto i 1.182 milioni e il valore complessivo dei primi quattro mesi è stato di 4.358 milioni. Rispetto allo stesso periodo del 2007 l’aumento, a prezzi correnti, è del 6,8%. (30/07/2008)

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