Unione industriali, Barcella in pole position

Per l’Unione industriali di Bergamo è arrivato il momento del rinnovo delle cariche. Gianfranco Moioli (manufatti in cemento), Roberto Pasinetti (autotrasportatori) e Massimiliano Calissi (marmo, pietre e affini) sono in particolare i primi presidenti di «settore» eletti nelle assemblee dei gruppi iniziate nei giorni scorsi.

Il percorso del rinnovo dei vertici di fatto impegnerà l’organizzazione di via Camozzi per i prossimi quattro mesi. È infatti indicativamente fissata al 16 maggio la data dell’assemblea per la nomina del successore alla presidenza di Andrea Moltrasio, in carica dal 2001 e che nei mesi scorsi ha introdotto nello statuto il quadriennio di mandato al vertice, in sostituzione della precedente formula del mandato biennale per un massimo di sei anni. I saggi incaricati delle consultazioni per l’indicazione del successore di Moltrasio per il prossimo quadriennio (due ex presidenti dell’Unione, Mario Ratti e Mario Mazzoleni, e un ex presidente della Piccola, Battista Moretti) entreranno ufficialmente in azione nelle prossime settimane.Al momento sembra comunque in pole position la candidatura di Alberto Barcella, 50 anni il prossimo settembre, presidente della Novem di Bagnatica, e con un lungo curriculum all’interno dell’Unione industriali di Bergamo dove è stato tra l’altro dal 1985 al 1989 presidente del gruppo giovani e vicepresidente per dieci anni (tra il 1991 e il 1996 con presidenti Mario Mazzoleni e Mario Ratti e dal 2001 con presidente Moltrasio). Tra gli outsider ci sono poi altri due vicepresidenti dell’Unione, Mario Locatelli, presidente della Piccola a fine mandato, e l’emergente Carlo Mazzoleni, che da due anni è presidente dell’importante gruppo dei metalmeccanici.

Prima di arrivare alla nomina del presidente, comunque si dovrà affrontare la lunga trafila del rinnovo dei gruppi, che dovrebbe concludersi all’inizio di marzo. Le date delle assemblee sono ancora da fissare o da confermare. Per la nomina del presidente del gruppo Giovani (che dovrebbe tenere, salvo spostamenti, l’assemblea il 21 febbraio) e della Piccola industria sono al lavoro i saggi per le consultazioni.

Dai gruppi usciranno i rappresentanti nel consiglio (che dovrebbe tenersi ad aprile), che a sua volta nominerà la giunta (prevista tra fine aprile e inizio maggio) che a sua volta, sulla base delle consultazioni dei saggi, designerà il presidente per la nomina da parte dell’assemblea. Sarà poi il presidente a nominare vicepresidenti, consiglio di presidenza e anche i suoi rappresentanti di fiducia nella giunta.

(29/01/2005)

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