«Caccia in cucina»
in 70 ristoranti

Sono 70 i ristoranti che hanno aderito all'ottava edizione di «Caccia in cucina», la rassegna dedicata alla valorizzazione della gastronomia venatoria che tornerà, oltre che in terra orobica, in altre otto province lombarde (Brescia, Como, Cremona, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia e Varese) dal 15 al 21 febbraio prossimi.

Promossa da Anuu Migratoristi con la collaborazione dell'Ascom, il patrocinio delle Amministrazioni provinciali e dalla Regione Lombardia-Assessorato all'Agricoltura e la partecipazione dell'associazione Città del Vino, l'iniziativa è nata per promuovere la cucina legata al territorio e le tipicità del mondo rurale e, anno dopo anno, ha visto crescere il numero delle province e dei locali aderenti, confermandosi un appuntamento gradito dalla clientela e dagli operatori.

Le 70 adesioni rappresentano la quota record toccata da Bergamo e offrono al pubblico un'interessante varietà di proposte e di scenari: dalle valli al lago, dalla città alla pianura, dal rifugio escursionistico alla trattoria familiare al ristorante. «Il buon riscontro - ricorda il presidente onorario del Gruppo ristoratori Ascom, Pino Capozzi, che ha seguito la rassegna dagli esordi - è legato soprattutto alla tipologia del territorio, molto vocato per questo tipo di proposta, che i nostri ristoratori sapranno interpretare come d'abitudine al meglio».

Anche quest'anno molti locali protrarranno l'iniziativa oltre la settimana fissata dall'organizzazione per aumentare le possibilità di fruizione. La manifestazione sarà accompagnata da una serie di eventi ufficiali nelle diverse province in cui si svolge. 

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