Docenti slovacchi
in visita a cantine bg

Il vino bergamasco? Ottimo. È il commento unanime di una quindicina di direttori di altrettanti Istituti professionali alberghieri della Slovacchia che sono stati per una settimana ospiti a Bergamo per conoscere l'offerta turistica della nostra provincia, allo scopo di incrementare il numero di studenti slovacchi che svolgono lo stage professionale di due mesi in alberghi e ristoranti della Bergamasca.

Nel corso del loro soggiorno - invitati dalla Esa-Europe Service Agency di Bergamo - i direttori di scuole alberghiere hanno avuto modo di visitare l'azienda vitivinicola «Caminella» di Cenate Sotto e la «Medolago Albani» di Trescore, entrambe associate al Consorzio Tutela Vino Valcalepio.

Nella prima azienda, Silvia Perico, responsabile del settore amministrativo, ha illustrato le caratteristiche del terreno e del microclima che danno ai vini della «Caminella» caratteristiche particolari, così che il «Luna Rossa» (rosso da uve Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Nero) diviene un vino di grande struttura con lunga persistenza aromatica. Molto apprezzato anche il «Goccio di sole», vino aromatico da uve Moscato di Scanzo.

All'azienda Medolago Albani di Trescore, gli ospiti slovacchi hanno potuto conoscere la metodologia classica con la quale questa azienda è stata una delle prime in Bergamasca a produrre bollicine secondo il metodo dello Champagne francese. Molto apprezzati anche i vini fermi, il Valcalepio Bianco Doc e il Valcalepio Rosso Doc, anche Riserva.

Dall'inizio di luglio e sino a metà settembre sono presenti sul territorio bergamasco e lombardo 150 studenti di scuola alberghiera provenienti da una trentina di istituti professionali di Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania e Lettonia. In alberghi e ristoranti della regione, questi giovani svolgono uno stage della durata di due mesi.

Questi stage-tirocinio sono in atto ormai da una decina di anni per iniziativa della agenzia Europe Service Agency. «L'iniziativa - afferma l'amministratore Severo Ravasio - ha un duplice scopo: arricchire con una esperienza in Italia il curriculum di questi studenti stranieri e sopperire alla mancanza di manodopera nel nostro settore alberghiero e della ristorazione. Noi come agenzia curiamo i rapporti tra le scuole e l'organizzazione degli spostamenti».

In tre turni settimanali, saranno 40 in totale i responsabili di istituti alberghieri del nord ed est Europa che verranno accompagnati da Esa a visitare le strutture alberghiere che ospitano i loro studenti in stage-tirocinio. Potranno così verificare di persone sia l'ospitalità da parte del ristoratore italiano sia la crescita professionale dei loro studenti.

All'iniziativa guardano con attenzione sia la Regione Lombardia che l'Amministrazione provinciale di Bergamo, che hanno avuto incontri con i direttori stranieri e i responsabili dell'Agenzia Esa allo scopo di ufficializzare e istituzionalizzare i rapporti tra scuole dell'Est europeo e istituti scolastici italiani, intensificando la possibilità di stage di studenti stranieri in Italia.
 R. V.

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