Bergamo e Udine
per solidarietà

Un connubio enogastronomico tra Bergamo e Udine, tra ottimi piatti dai sapori orobici abbinati alla consistenza dei vini friulani. L'appuntamento è il 21 marzo (ore 20.30) all'Antico Ristorante del Moro in viale Papa Giovanni XXIII.

Un connubio enogastronomico tra Bergamo e Udine, tra ottimi piatti dai sapori orobici abbinati alla consistenza dei vini friulani. L'appuntamento è il 21 marzo (ore 20.30) all'Antico Ristorante del Moro in viale Papa Giovanni XXIII.

In cucina si ritroveranno i più quotati chef bergamaschi come Ezio Gritti (“L'Osteria di Via Solata” in Città Alta), Roberto Proto (“Il Saraceno” di Cavernago) e Chicco Coria (“L'Antico ristorante del Moro”). Con loro uno chef in gonnella in trasferta orobica del calibro di Danijela Milosavljevic del ristorante “Conte di Carmagnola” di Udine. Insieme daranno sfogo alla loro creatività culinaria proponendo un menù di assolute prelibatezze: "Toc' in braide" (piatto tipico friulano), “Risottino con scarola dei colli, fondente di mozzarella di bufala e gamberi rossi” e “Lombo di cervo in crosta di guanciale di Sauris con scalogno fondente, purea di patate e salsa al “Sossò” . Si termina in dolcezza con un delizia di cioccolato (Selezione Amedei) inventata d Ezio Gritti. Il tutto annaffiato da pregiati vini Jermann, Felluga, Specogna e Schiopetto.

Ogni piatto in tavola sarà presentato dagli chef e ogni vino raccontato dai produttori. Presenti i rappresentanti delle associazioni “Amici e Produttori del Moscato-Scanzorosciate” e il “Ducato dei vini friulani” Udine. Insieme costituiranno un gemellaggio per la diffusione della cultura del buon vino. L'occasione vuole essere anche un momento di riflessione sul tema della disabilità. Infatti il dopocena sarà dedicato alla presentazione del libro “Matteo sa volare” che racconta la storia di due genitori bergamaschi nel crescere un figlio autistico. “E' un messaggio – precisano gli organizzatori - verso il mondo degli “abili” rispetto al mondo dei “diversamente abili” per dimostrare che è necessario uscire da spazi mentali ristretti per aprirsi verso il mondo degli esseri umani, qualunque siano le loro abilità”. Non è un caso che il servizio di affiancamento in sala è garantito da un gruppo di ragazzi e ragazze diversamente abili.
Prenotazioni: 035 2289200 oppure [email protected].

Bruno Silini

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