«Tre forchette»
a «Da Vittorio»

Tre i nuovi ingressi nel gotha del Gambero Rosso: il ristorante Da Vittorio, della famiglia Cerea, a Brusaporto (Bergamo), Ilario Vinciguerra Restaurant a Gallarate (Varese) (91) e Il Povero Diavolo a Torriana (Rimini) con lo chef Piergiorgio Parini (90).

È un terzetto di chef conosciuti a livello internazionale quello che conquista quest'anno il vertice della Guida Ristoranti d'Italia 2013 del Gambero Rosso: Heinz Beck, de La Pergola de l'Hotel Rome Cavalieri a Roma, Massimo Bottura dell'Osteria Francescana a Modena, e Gianfranco Vissani col suo locale a Baschi (Terni).

Questo il verdetto dell'edizione numero 23 della guida (pagg. 640, prezzo fermo a 22 euro), presentata lunedì 8 ottobre alla Città del Gusto, che assegna 95 punti (su 100) al terzetto d'oro di cuochi. Nell'Olimpo gastronomico, che annovera 21 «Tre forchette», incalzano la pole position Don Alfonso, della famiglia Iaccarino, e Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara) che guadagnano rispettivamente 1 e 2 punti.

Tre sono invece i nuovi ingressi nel gotha, a giudizio del Gambero Rosso: Ilario Vinciguerra Restaurant a Gallarate (Varese) (91), Il Povero Diavolo a Torriana (Rimini) con lo chef Piergiorgio Parini (90), e il ristorante Da Vittorio, della famiglia Cerea, a Brusaporto (Bergamo).

Mentre dal ristorante Magione Papale (L'Aquila) arriva il cuoco emergente 2013: William Zonfa. I locali recensiti sono 2.015. Nella classifica per regioni, Campania e Lombardia con tre locali a testa detengono il primato delle «Tre forchette», seguiti da Emilia Romagna, Piemonte, Toscana e Marche con due.

Tra le novità della guida 2013, classificate per la prima volta le birrerie (Tre Boccali), i locali etnici (Tre Mappamondi) e le pizzerie (Tre Spicchi).

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