«A cena con Gaetano Donizetti e le sue musiche»: è l'ultima idea promozionale per Bergamo, nel nome del suo grande compositore. Una cena alla Osteria Tre Gobbi, locale storico all'inizio di via Broseta, a Bergamo, la stessa osteria che soleva frequentare Donizetti (come è scritto chiaramente in una lapide posta all'interno della trattoria, sul muro sopra un pianoforte). Una cena tipica bergamasca che sia introdotta, intervallata e conclusa da brani tratti dalle opere del compositore orobico, suonati al pianoforte e cantati da un soprano e da un tenore.
Può essere tutto questo una attrattiva per bergamaschi e non, che amano insieme la buona tavola e la musica lirica? Può questo mix gastro-operistico interessare e piacere, a sostegno anche del movimento turistico? A giudicare dalle prime tre repliche l'iniziativa ha successo: tavoli tutti occupati e attenzione massima per l'esecuzione di pianista e cantanti.
La nuova iniziativa nasce dalla passione di Paolo Moschini, piacentino di nascita ma innamorato di Bergamo, presidente del Gruppo Archeologico e del Gruppo Guide turistiche Agiat, l'inventore del Tour del Mistero per le vie di Città Alta, che da 21 anni attrae ogni venerdì sera del periodo estivo frotte di bergamaschi e turisti.
Il programma prevede alle 19,30 l'accoglienza con le prime musiche di Donizetti: al pianoforte il maestro Samuele Pala, soprano Claudia Ceruti, tenore Alessandro Viola. Le loro esecuzioni (in totale nove brani tratti da opere di Donizetti) si alternano ai piatti serviti in tavola (cena bergamasca con casoncelli, brasato con polenta, torta per Donizetti) per chiudere con il brindisi finale e il brano “Mesci, mesci, e sperda il vento” tratto da “Il Campanello”. Sui tavoli (anche in vendita) dei piccoli busti in gesso del compositore bergamasco, opera dell'artista Pierantonio Volpini con galleria-museo in via Donizetti.
«Le prime serate dicono che l'iniziativa interessa – afferma Moschini – e dal prossimo gennaio sarà un appuntamento mensile che pubblicizzeremo per tempo. Dal prossimo aprile la cena potrà essere preceduta da un tour in carrozza nei luoghi donizettiani della città. In accordo con la sezione bergamasca del Gruppo Italiano Attacchi, di cui è presidente l'ingegner Enzo Calvi, avremo a disposizione due carrozze da quattro e otto posti con le quali si farà un giro che, partendo da un punto che fisseremo in base alle richieste, arriverà all'Osteria Tre Gobbi per la cena, passando dalla casa natale di Donizetti in via Borgo Canale, via Arena dove c'è il Museo donizettiano, la tomba del musicista in Santa Maria Maggiore, il palazzo Scotti dove è morto l'8 aprile 1848, il monumento a lui dedicato nei pressi del Teatro Donizetti. Ovviamente l'iniziativa è possibile ripeterla anche in altri ristoranti, oppure per gruppi aziendali o turistici. Penso, in sostanza, di contribuire al richiamo di Bergamo in chiave donizettiana». Cena e spettacolo 35 euro. Info e prenotazioni allo 035.262565.
Due parole sulla gestione della Osteria Tre Gobbi, che fa capo da ben 16 anni a Nives Bergamelli e Marco Ceruti (quest'ultimo figlio d'arte perché i suoi genitori avevano una trattoria ad Alzano Lombardo, all'inizio della Valle Seriana). All'Osteria Tre Gobbi si può gustare la più semplice e genuina cucina bergamasca. Un luogo storico dove l'accoglienza è calorosa come quella che si usava anni fa, un calore ospitale spesso dimenticato in locali asettici e troppo silenziosi.
Roberto Vitali
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