Bocuse d’Or Italia 2016
Vince il bergamasco Marco Acquaroli

È il bergamasco Marco Acquaroli il vincitore del Bocuse d’Or Italia 2016, che si è tenuto al Teatro Sociale di Alba.

Lo chef, 30 anni nativo di Sarnico, prima di arrivare al Four Seasons Des Bergues di Ginevra, ha fatto esperienze al Geranium di Copenaghen e al Piazza Duomo di Alba. Sarà lui a rappresentare il nostro paese al Bocuse Europe a Budapest.

Il Bocuse è una competizione focalizzata sulla tecnica e sulle basi classiche dell’alta cucina, dove «si mostra una parte del lavoro che si è persa nel tempo. La presentazione sul vassoio, ad esempio: prospettiva, eleganza, tecnica».

I dodici finalisti erano Marco Acquaroli, Lorenzo Alessio, Riccardo Bassetti, Debora Fantini, Francesco Gotti, Andrea Alfieri, Daniele Lippi, Giovanni Lorusso, Michelangelo Mammoliti, Leonardo Marongiu, Stefano Paganini, Giuseppe Raciti.

«In questi due giorni hanno dato tutti un’encomiabile prova di serietà, disciplina e perseveranza, entrando in pieno nello spirito altamente competitivo che è proprio della sfida» spiegano i giudici. Ma alla fine è stato Acquaroli a guadagnarsi l’onore di rappresentare l’Italia e, chissà, magari portare il nostro paese fino al Bocuse d’Or di Lione a gennaio 2017.

Ora ad Acquaroli restano cinque mesi per allenarsi. Un tempo sufficiente per arrivare al Bocuse d’Or Europe di Budapest, il 10 e 11 maggio 2016, con le armi sufficienti per affrontare i 20 candidati da altrettanti paesi europei.

Soddisfazione anche per Francesco Gotti, bergamasco di nascita e di professione - da anni è il responsabile della cucina e del catering del Bobadilla – che ha ottenuto il miglior punteggio per il piatto a base di cervo nel quale ha utilizzato materie prime del territorio, dal Formai de mut al Moscato di Scanzo.

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