Formai de Mut, un weekend per gustarlo
con i menù di 11 agriturismi bergamaschi

Il 16 e il 17 aprile 11 aziende agrituristiche bergamasche proporranno nel loro menù una degustazione o un piatto che abbia tra i propri ingredienti il Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana Dop.

Un weekend alla scoperta del prodotto simbolo dell’arte casearia bergamasca: il Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana Dop. È l’iniziativa proposta a Terranostra Bergamo in collaborazione con il Consorzio dei produttori del prestigioso formaggio per valorizzare e promuovere uno dei gioielli dell’agricoltura orobica. Il 16 e il 17 aprile undici aziende agrituristiche proporranno nel loro menù una degustazione o un piatto che abbia tra i propri ingredienti il Formai de Mut, che grazie alla creatività degli «agrichef» potrà essere gustato in tutte le sue sfumature. «Abbiamo proposto questo momento di conoscenza di uno dei prodotti che meglio rappresenta il nostro patrimonio agroalimentare – sottolinea la presidente di Terranostra Bergamo Lucia Morali - per caratterizzare ancora di più la nostra cucina agrituristica e al tempo stesso creare occasioni per far apprezzare ai nostri clienti una delle eccellenze del nostro territorio anche al di fuori della sua area di produzione».

Le aziende agrituristiche che hanno aderito al progetto sono: Casa Eden di Morali di San Giovanni Bianco, Agricola San Fermo di Martinelli di Calcio, Alle Baite di Ceruti Roberta di Branzi, Cascina Oglio di Cressi Giovanni di Sarnico, Az. Molino dei Frati di Vecchi e Donini di Trescore Balneario, Cascina Lama di Rotoli Paolo di Clusone, Casc. Capetone di Facchinetti di Brignano Gera D’Adda, Agriturismo Marco di Battaglia di Bergamo, Ferdy di Quarteroni Ferdinando di Lenna, La Grande Di Venturini di Misano Gera d’Adda e Il Montizzolo di Caravaggio.

«Per un prodotto di nicchia come il nostro – sottolinea la presidente del Consorzio Produttori Formai de Mut dell’Alta valle Brembana Francesca Monaci – è importante fare rete con le diverse realtà per raggiungere nuovi mercati e nuovi sbocchi di commercializzazione. Abbiamo messo a disposizione delle aziende agrituristiche anche del materiale informativo affinché il Formai de Mut venga accompagnato anche da spiegazioni circa i metodi produttivi ma anche dai racconti della storia e delle tradizioni che contribuiscono all’unicità di questo prodotto». Per la realizzazione dei piatti le aziende agrituristiche avranno a disposizione il Formai de Mut stagionato fino a 4-6 mesi e - in via del tutto eccezionale - il Formai de Mut alpeggio 2014 stagionato più di 20 mesi e il Formai de Mut alpeggio 2015 stagionato più di 8 mesi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA