Polenta in tavola
summit a Bergamo

Si è ripetuto a Bergamo per la 23.a volta «A tavola con amicizia», l’incontro - organizzato dall’Ordine dei Cavalieri della Polenta, Gran Maestro Mario Lameri - che vede giungere in città esponenti di altre associazioni e confraternite enogastronomiche del Nord Italia.

L’occasione è sempre buona, oltre che per assaporare le specialità gastronomiche bergamasche (polenta in primis), per visitare alcuni luoghi di interesse artistico-storico di città e provincia.

Quest’anno il raduno si è svolto a Villa Canton di Trescore Balneario, la grandiosa dimora patrizia acquistata 35 anni fa dalla famiglia di Severino Capitanio e oggi splendida location per cerimonie e banchetti, oltre che normale ristorante con pizzeria durante tutto l’anno. Prima però del momento conviviale vi è stato un importante momento culturale: una accurata visita guidata all’Oratorio di Villa Suardi, sempre a Trescore, mirabilmente affrescato nel XVI secolo da Lorenzo Lotto.

La bella giornata di sole ha favorito lo svolgimento, nell’ampio parco molto ben curato, della lunga cerimonia degli aperitivi-antipasti. La direzione di Villa Canton ha dimostrato di avere raggiunto una organizzazione perfetta nel settore del banqueting: numerosissimi gli assaggi proposti, suddivisi in isole distanziate: quella del pesce e sushi, quella dei salumi, quella dei formaggi, senza contare le “uscite a sorpresa” con verdure fritte e altre leccornie.

A tavola, nel “Ristorante del Marchese”, sono poi stati serviti risotto ai fiori di zucchine e gamberi e cosciotto al forno con padellata di funghi e polenta bergamasca, prima di un altro giro di formaggi (Gorgonzola e Taleggio) del Caseificio Arrigoni di Pagazzano. Infine crèpes con gelato alla vaniglia e coulis di sottobosco. Dopo il pranzo vi è stato lo scambio dei doni, tutti enogastronomici, tipici del territorio di provenienza delle varie delegazioni.

Da sottolineare l’intervento alla manifestazione del presidente nazionale della Fice- Federazione Italiana Circoli Enogastronomici, Mario Santagiuliana, residente a Lonigo, in provincia di Vicenza. Ha espresso sentiti elogi al Gran Maestro Mario Lameri e ai suoi collaboratori (Bruno Villa, Claudio Quattri, Gianfranco Lameri, Lucilla Cardano, Giorgio Lania, Mario Pontiggia) per l’ottima organizzazione della manifestazione. Complimenti sono venuti anche da parte di Mario Morotti, Duca di Piazza Pontida, l’antico sodalizio bergamasco che opera per la salvaguardia del dialetto e delle tradizioni orobiche.

Un ringraziamento è stato espresso dal Gran Maestro Lameri agli sponsor che hanno aiutato l’organizzazione donando i loro prodotti: Cantine Quattroerre dei Fratelli Rota a Torre de’ Roveri, “Molini Riuniti spa” e “Cascina Italia spa” dei Fratelli Moretti (farina di mais e uova), con sede centrale a Spirano, il caseificio “Arrigoni” di Pagazzano, i panifici “Boutique del Pane” di Tresoldi e “Pane & Co” di Oreni, entrambi a Bergamo.

La Fice (www.nuovaenofice.it) è il più importante (numericamente e qualitativamente) raggruppamento italiano (oltre 150 Confraternite, sodalizi ed associazioni indipendenti) accomunato dagli scopi di tutela e diffusione dell’enogastronomia tradizionale italiana. Fondata a Savona nel 1974, dal 2004 la Federazione ha sede in Verona presso l’Ente Autonomo Veronafiere. Svolge attività di utilità sociale a favore degli associati o di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati. E’ apolitica. La sede operativa della Federazione è presso il domicilio del presidente eletto. Attualmente e per tutto il tempo della sua gestione è in via Santa Chiara 21, 36045 Lonigo (Vi), tel. 0444-831041 – Fax 0444-439700 – [email protected].

Roberto Vitali

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