I ristoranti
Fuoricasello

Sempre più pesante e ricca di informazioni la Guida Fuoricasello, che segnala i migliori locali vicini alle uscite autostradali. Giunta alla ottava edizione, è realizzata da «Longo un mondo di specialità», azienda leader in Italia per la regalistica enogastronomica.

Sempre più pesante e ricca di informazioni la Guida Fuoricasello, che segnala i migliori locali vicini alle uscite autostradali. Giunta alla ottava edizione, ideata e realizzata dai fratelli Longo, titolari a Legnano (Mi) della «Longo un mondo di specialità», azienda leader in Italia per la regalistica enogastronomica, è stata presentata, nel corso di un’affollata conferenza stampa, nella Sala degli affreschi di Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano. Al tavolo dei relatori, il presidente della provincia di Milano Guido Podestà, il giornalista sportivo Bruno Pizzul e Giovanni Longo in rappresentanza dei fratelli.

Il presidente Podestà, oltre a porgere il saluto di rito da parte dell’istituzione, ha dimostrato nel suo intervento di essere un attento lettore di Fuoricasello e di apprezzare la pubblicazione che offre uno spaccato dell’Italia minore, quella che spesso sfugge al viaggiatore distratto o troppo frettoloso.

Giovanni Longo ha poi raccontato con ricchezza di particolari tutto quanto sta dietro al successo di Fuoricasello, nato da un’idea del fratello Osvaldo e realizzato grazie all’impegno di un gruppo di amici e collaboratori che hanno sposato l’idea e accolto la sfida agli esordi nel 2006. A chiudere gli interventi, Bruno Pizzul, il viaggiatore atipico perché senza patente. Proprio nella sua qualità di «trasportato», Pizzul ha raccontato come sia ricco il panorama che scorre davanti ai nostri occhi quando siamo in macchina e come valga la pena “uscire dal casello” per capire di più e meglio la realtà italiana che circonda il nastro d’asfalto.

Nella nuova edizione sono saliti da otto a dieci i ristoranti bergamaschi segnalati sulla Guida, tutti nei pressi della autostrada Milano-Venezia: «Osteria da Mualdo» a Crespi d’Adda (uscita Capriate), «Osteria del Conte» a Dalmine (uscita Dalmine), a Bergamo città sono segnalati «Porta Osio» e «Osteria Bacco Matto», all’uscita di Seriate sono indicati «Il fiore dell’oste» a Brusaporto e «Vertigo» a Seriate; all’uscita di Grumello del Monte sono segnalati «A-Anteprima» a Chiuduno, «Al Vigneto» a Grumello e «Cascina dei Filagni» sempre a Grumello; all’uscita Pontoglio è segnalato il ristorante «Al Fiume» di Castelli Calepio.

LA SCHEDA - La guida Fuoricasello nasce nel 2006 da un’idea dei fratelli Longo, titolari a Legnano di un’enoteca, che nel 2000 è stata insignita del premio Oscar del vino come miglior enoteca d’Italia, e della «Longo un Mondo di Specialità», un’azienda specializzata in regalistica enogastronomica. Fuoricasello, come dice il nome, è una guida alla scoperta dei ristoranti che si trovano a breve distanza dall’uscita di un casello autostradale o delle principali superstrade. I ristoranti segnalati coprono oltre la metà delle uscite dell’intera rete autostradale.

I ristoranti citati sull’VIII edizione sono 735: sono rappresentate tutte le tipologie, ristoranti di profilo medio-alto, trattorie, osterie. Dalla prima edizione i locali segnalati sono più che raddoppiati con continui aggiornamenti. Fuoricasello non stila classifiche, non dà voti, non dà giudizi: elenca luoghi selezionati da professionisti della tavola, che per necessità o per piacere percorrono migliaia di chilometri ogni anno.

Questi professionisti, amici dei Longo, con cui condividono la stessa passione e la stessa capacità selezionatrice, hanno messo a disposizione il loro patrimonio di esperienze e di emozioni, hanno indicato i luoghi ove amano sostare. Sono titolari delle più importanti cantine italiane, sono produttori o esperti di gastronomia, fanno per mestiere i selezionatori di cose buone. Ora sono diventati amici anche dei lettori di Fuoricasello. La guida Fuoricasello è in vendita sul sito www.fuoricasello.it e nelle principali librerie. Per informazioni: [email protected]

Roberto Vitali

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