Azzano, tantissimi amici e colleghi per l’addio al giornalista Roberto Pelucchi

I funerali. Sabato mattina l’ultimo saluto al giornalista bergamasco scomparso a soli 50 anni.

Tantissimi amici e colleghi sabato mattina sono arrivati nella chiesa parrocchiale di Azzano San Paolo per dargli l’ultimo saluto. Scomparso a soli 50 anni dopo aver affrontato un delicato intervento chirurgico al «Galeazzi» di Milano per una malattia scoperta pochi mesi fa, Roberto Pelucchi, giornalista prima de L’Eco di Bergamo e poi, dal 2005, della Gazzetta dello sport ha davvero lasciato il segno. Sia nella sua comunità sia tra i molti colleghi che con lui hanno collaborato.

Da loro, riassunto dal parroco don Alberto Caravina, un coro compatto per ricordare la sua capacità di raccontare il mondo dello sport con finezza, profondità analitica e passione, ma anche di sapersi fare dono attraverso la scrittura.

Roberto aveva cominciato a scrivere giovanissimo, sulle pagine di cronaca di Bergamo Oggi. Poi tantissimo sport e tantissimo lavoro per testate bergamasche e nazionali. Aveva collaborato per Il Giornale, per La Stampa, per La Voce di Bergamo. Tre anni in redazione a L’Eco di Bergamo, poi il passaggio alla Gazzetta, un sogno realizzato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA