Da Pedrengo semaforo verde ad una seconda farmacia

All’unanimità La delibera del Consiglio comunale. Si insedierà nel quartiere Palazzo. Il sindaco Simona D’Alba: «Zona periferica ma da valorizzare».

Pedrengo punta a una seconda sede farmaceutica. L’ultimo Consiglio comunale ha infatti deliberato all’unanimità la possibilità di istituire sul proprio territorio comunale una seconda farmacia, che verrà realizzata nel quartiere Palazzo, la zona di Pedrengo compresa fra le vie Garibaldi e Tonale.

«Palazzo secondo polo d’attrazione dopo il centro»

«In attuazione alla revisione ordinaria biennale delle farmacie – spiega il sindaco Simona D’Alba – il nostro Comune ha deciso di avviare l’iter che ci auguriamo che nei prossimi mesi porterà alla creazione di un nuovo presidio e di un nuovo servizio per tutta quella parte di comunità che non vive nel centro.

«Abbiamo identificato il quartiere Palazzo perché lo possiamo definire il secondo polo di attrazione del Comune dopo l’area centrale. Oggi, i cittadini di quest’area devono sempre attraversare viale Kennedy, un asse viario di non facile gestione per il grande traffico presente, per trovare i servizi necessari»

Abbiamo identificato il quartiere Palazzo perché lo possiamo definire il secondo polo di attrazione del Comune dopo l’area centrale. Oggi, i cittadini di quest’area devono sempre attraversare viale Kennedy, un asse viario di non facile gestione per il grande traffico presente, per trovare i servizi necessari». «In questo quartiere – continua il primo cittadino – abbiamo già avviato una serie di politiche di sviluppo per potenziare questa zona del paese, installando ad esempio una nuova casetta dell’acqua e un nuovo punto di ricarica elettrica. L’insediamento della nuova farmacia valorizzerà ancor più questa nostra scelta, portando maggiore attenzione in un’area oggi periferica, rispettando anche le distanze dall’attuale farmacia e dai presidi degli altri paesi limitrofi».

Parere favorevole dell’Ats e dell’Ordine dei Farmacisti

La scelta dell’amministrazione comunale, possibile per il criterio del numero di abitanti superiore a 3.300, ha ottenuto il parere favorevole dell’Ats di Bergamo e dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Bergamo.

«La nuova farmacia non si limiterà alla vendita dei farmaci, ma diverrà un presidio sanitario importante, grazie a una serie di prestazioni di base che saranno garantite ai cittadini e ai residenti della zona».

«La nuova farmacia – precisa ancora Simona D’Alba – non si limiterà alla vendita dei farmaci, ma diverrà un presidio sanitario importante, grazie a una serie di prestazioni di base che saranno garantite ai cittadini e ai residenti della zona. Con gli uffici comunali, al fine di predisporre la miglior proposta, abbiamo scelto di avvalerci della consulenza di una società esterna per verificare la disponibilità di immobili dove collocare la nuova sede e di effettuare la stima della licenza che verrà bandita e concessa al privato». «Il bando - conclude il sindaco - verrà predisposto a partire dal prossimo settembre e la concessione sarà pluriennale».

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