Dai un nome alle piccole pantere delle Cornelle. Il 18 febbraio il parco bergamasco riapre - Foto

A Valbrembo. Appuntamento il 18 febbraio per incontrare due cuccioli di pantere nere, un piccolo di sitatunga e un cucciolo di wallaby.

Il prossimo 18 febbraio il Parco faunistico le Cornelle riapre i cancelli e inaugura la stagione 2023. Ad accogliere turisti e visitatori diverse new entry: 2 piccole pantere nere (Panthera pardus), nate a fine anno, un cucciolo di sitatunga (Tragelaphus spekii) e wallaby (Macropus rufogriseus) nati nel mese di gennaio. Ma non solo cuccioli: il Parco Le Cornelle in questi mesi ha accolto tanti nuovi animali, tra cui quattro pellicani bianchi (Pelecanus onocrotalus), due ibis hadada (Bostrychia hagedash) e un piccolo gruppo di anatre africane (Anas ottentota).

Le piccole pantere, che sono in realtà leopardi africani dalla colorazione nera, sono nate circa 3 mesi fa da Kala, la mamma, e Richard il padre. Le panterine hanno già cominciato a fare i primi passi, a giocare insieme e ad esplorare i dintorni della loro tana. Le piccole pantere, due maschi, sono in trepidante attesa di conoscere i visitatori che faranno tappa al parco nei prossimi mesi e che decideranno i loro nomi tramite un contest social. I followers potranno proporre i nomi per i cuccioli commentando la foto in cui sono ritratti dal 15 al 17 febbraio, lo staff sceglierà i 4 più belli che verranno successivamente votati tramite like.

È delle ultime settimane la nascita del piccolo di antilope sitatunga, che si va ad aggiungere al folto gruppo già presente al parco e del cucciolo di wallaby, che essendo ancora molto piccolo passa gran parte del tempo all’interno del marsupio materno.

I due esemplari di ibis hadada provengono invece dallo zoo di Praga e si vanno a sommare alle altre specie di Ibis presenti al Parco. L’ibis hadada è una specie monogama di grandi dimensioni, misura infatti circa 75 cm di lunghezza. Ha un piumaggio grigio e marrone, con dei riflessi iridescenti viola e presenta una sottile striscia bianca sulle guance che è conosciuta come «baffo». Questo volatile passa molto tempo a terra alla ricerca di cibo, frugando con il lungo becco tra erba e foglie.

Tra i nuovi arrivati anche quattro giovani pellicani bianchi che si vanno ad aggiungere alla coppia già presente al parco e ospitati nella selva, un’estesa voliera dove i visitatori possono accedere per avere un incontro ravvicinato con le numerose specie di uccelli ospitate.

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