Genova, sabato i funerali di Stato
A Bergamo bandiere a mezz’asta

Sabato 18 agosto è il giorno dei funerali di Stato per le vittime del crollo del ponte Morandi a Genova, ma ci sono alcune famiglie che hanno scelto riti in forma privata. Si tratta di 17 persone che avranno esequie private, alcune già nella giornata di venerdì 17 agosto.

Diciassette famiglie delle vittime del crollo del ponte Morandi hanno deciso di non partecipare ai funerali di Stato di sabato 18 agosto. Delle altre 21, sette devono ancora prendere una decisione definitiva: solo 14 hanno confermato la loro presenza. Nelle ore successive alla tragedia, oltre al dolore si mescola la rabbia.

Intanto, a quattro giorni dal crollo del ponte, si cercano ancora una decina di dispersi, e ci si scontra a livello politico sul tema della revoca delle concessioni alla società Autostrade. La rottura di uno strallo «è un’ipotesi di lavoro seria», ha dichiarato Antonio Brencich, docente dell’università di Genova e membro della commissione dei Trasporti e delle Infrastrutture che deve accertare le cause del crollo. Ininterrotto il lavoro dei vigili del fuoco con ruspe e martelli pneumatici, abbattuto il monolite in mezzo al torrente.

Sacbo, società che gestisce l’aeroporto di Bergamo, comunica che, in ottemperanza alle indicazioni fornite da Enac agli aeroporti italiani, sabato 18 agosto alle ore 11.30, in concomitanza con i funerali solenni delle vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova, verrà rispettato un minuto di silenzio, con conseguente interruzione delle attività, in segno di lutto e di cordoglio. Nel contempo, sul fronte dell’aerostazione e sulla rotonda lungo la strada di accesso allo scalo, saranno poste le bandiere a mezz’asta.

Anche il Comune di Bergamo, dalle prime ore di domani, esporrà a mezz’asta le bandiere sugli edifici comunali, in occasione della giornata di lutto nazionale per le vittime del crollo del ponte Morandi a Genova.

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